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1969-1970: Sport Club Catania 2° in Serie D |
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Marco
Mannisi, presidente. Santi Puglisi, allenatore, 1940.
Armando Barbera, guardia, 1941. |
L'obiettivo di Mannisi, Alberti e Puglisi si delinea: fare dello Sport Club una squadra capace di lanciare giovani di talento in prima squadra. Il roster affidato al preparato prof. di educazione fisica (che ora si dedica solo all'allenamento) rimane invariato, quindi, ma Strazzeri, Maglia e Famoso trovano molto più spazio. Nessuna ambizione di classifica: lo Sport Club punta a una tranquilla salvezza. L'esordio sfortunato a Palermo, con una sconfitta di misura che pesa sul prosieguo del torneo, spinge il gruppo a compattarsi. E arrivano così un filotto di vittorie in fila, la cui perla è il 57-56 sul Mosaici Piazza Armerina. Sulla strada dei catanesi, tuttavia, c'è il Comiso di Recupido, che veleggia in testa imbattuto e vince lo scontro diretto all'ultima d'andata. Nel girone di ritorno Puglisi può sperimentare con successo l'inserimento sempre maggiore dei suoi giovani, guidati dall'altrettanto giovane e già affermato Claudio Sensi. E la vittoria in chiusura sui comisani suggella un secondo posto inatteso e promettente. «Fu un secondo posto più che meritato - commenta Vittorio Corona -, che restò tale solo per una falsa partenza. Del resto, nessuno nel clan dei granata aveva pensato ad un campionato da promozione». |
