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1963-1964: Grifone 2° in Serie B |
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Alberto Di Blasi, presidente,
1928. Gigi Mineo, direttore tecnico
Stefano Aloisi. |
Vanno via anche Turi Tumino e Santi Puglisi, in una squadra che durante il Torneo d'Autunno mette in luce qualche giovane interessante e punta a riconquistare la Serie A, in un campionato che sembra scadere di qualità. A rinforzare il quintetto di Gigi Mineo arrivano i cusini Giancarlo Grasso e Burgi e l'ex Sincat Siracusa Giuseppe Grasso. Dopo tre turni, il campo consegna una squadra che domina il campionato e non soffre per nulla le avversarie, di levatura assai modesta. Non brilla nel gioco, ma vince tutte le partite nettamente. Pippo Grasso rientra da elemento in più della squadra, Totò Trovato è meno individualista, Diomede Tortora prosegue nella sua maturazione. La prima sconfitta arriva in casa della Virtus Ragusa, ma viene dimenticata grazie al successo a sorpresa della Diana Comiso proprio sui ragusani. Le due big del girone marciano a braccetto per tutto il torneo, finché non s'incrociano di nuovo l'8 marzo. La difesa pulita e l'attacco ficcante dei granata affronta un'avversaria dall'ottimo gioco, che ha nei fratelli Cintolo e in Scala le stelle. Vincono gli iblei, alla fine di una gara nervosa e ribaltata negli ultimi cinque minuti. E sono loro che vanno agli spareggi. |
