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1970-1971: Gad Etna Catania in Serie C
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Alfredo Avola, presidente
Luigi Mineo, direttore
tecnico
Stefano Bertocco,
pivot, 1946. |
Nel precampionato, la squadra di Totò Trovato vince per la prima volta nella sua storia contro la Virtus a Ragusa, nell'ambito del Trofeo Sicilia, in cui arriva seconda. «Quest'anno tentiamo - dichiara Alfredo Avola -. Quest'anno non tralasceremo niente che ci possa aiutare a spiccare il gran balzo verso la B». Il Gad Etna disputa la Serie C con Caserta, Avellino, Napoli, Monopoli, Assi Brindisi, Benevento, Reggio Calabria, Bari, Comiso, Palermo e Foggia. All'esordio, contro il Foggia, appare chiaro che la squadra sia più completa rispetto alle stagioni passate. Vittorio Corona definisce la vittoria a Palermo «una delle pagine più belle della... storia» del Gad per il «coraggio, l'orgoglio, la forza, il cuore» con cui è stata ottenuta. Per la vittoria a Palermo, la scaramanzia ha fatto due "vittime": Andrea Gangemi perde il baffo destro, rasato dai compagni a Punta Raisi come pegno per la vittoria e per la sua bella prestazione, e Gigi Mineo viene costretto dalla moglie a vestire uno spezzato grigio-blu, lo stesso che indossava per l'esordio in campionato. Carmelo Pluchino traccia così la stagione, scrivendo al termine della promozione del 1971-72: «Si veniva da anni di anonimato, di mediocri campionati di centro classifica, c'era davvero il rischio che la pallacanestro, almeno sotto il nome Gad, diventasse un capitolo morto. Ci voleva una sterzata: o si va in B o si chiude bottega. E fu il più bel campionato del Gad, un vero capolavoro; doveva essere il '70-71 l'anno della promozione. Invece un infernale pomeriggio casertano fece sfumare tutto. Asciugate le lacrime (perché a Caserta si pianse davvero), ci si rituffò nella mischia». |
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