1967-1968 - la storia maschile
 

Viene inaugurato il PalaSpedini, costruito grazie all'impulso di Luigi Mineo. Per l'occasione, viene riproposta la Coppa Città di Catania, a cui partecipano le Nazionali italiana, jugoslava, bulgara e romena.

I custodi del palazzetto, Nino e Salvatore Valenti, «sono state persone eccezionali, che hanno gestito il Palazzetto dalla creazione alla fine», come ricorda Filippo Galatà. «Senza di loro non c'erano né campo né palloni», ricorda invece Toti Pignataro.

Il Gad Etna è impantanato nella lotta per la salvezza in Serie C, alla fine conclude all'11° posto che significa retrocessione in Serie D. La società presenta domanda di ripescaggio e non è così costretta a dover disputare un campionato regionale.

In piedi: L. Mineo, Marino, Avola, x, x, signora Mineo, Bertocco, Tortora, x, x. Accosciati: x, Trovato, Mineo, x, x.

La formazione del Gad Etna Catania: Anghileri, Azzola, Bertocco, Castelli, Cutugno, Di Salvo, Gangemi, Greco, Marino, Mazzei, Mineo, Occhipinti, Spanò, Torrisi, Tortora, Trovato. All.: Trovato.

Vedi la storia maschile e quella femminile.