Battipaglia aveva gettato la spugna, ma… Un vantaggio dilapidato… Il canestro di Errico… Il parquet violato per la seconda volta… Vazzana il migliore acese… Mercoledì gara-2…
Sicilverde-Battipaglia 77-78
PalaVolcan di Acireale, 2 maggio, 18:00
Sicilverde Acireale: Raciti n.e,,Vitale 10,Santoro 4,Giuffrida n.e,,Di Dio 12,Marzo 12,Russo 13,Paolantonio 5,Vazzana 21,Scudero. All. Foti.
Virtus Battipaglia: Esposito 11, Bertini 20, Menduto O. 2, Muhemedi 7, Palmentieri ,Fereoli n.e, Bazzucchi 19,Errico 19,Viscido,Menduto M. n.e. All. Sanfilippo.
Arbitri: De Simone di Besozzo (Va) e Radaelli di Vanzago (Mi).
Parziali: 16-17;38-34;64-49;77-78.
Al PalaVolcan accade l’imponderabile.
Difficile accoppiare periodi e parole che rispecchino fedelmente il finale di questa gara 1 dilapidata negli ultimi tre minuti della quarta frazione dalla più scriteriata Sicilverde,involuta in modo preoccupante nella gestione di nervi,inerzia e conseguente vantaggio di più undici lunghezze; un bottino che a tutte le latitudini della pallacanestro suggerisce prudenza,cauta gestione del pallone con successivi attacchi ragionati.
Battipaglia era alle corde,aveva gettato la spugna e pareva essere con la testa a gara 2.
Previsioni e bollettino del parquet mai così fittizie…tra lo stupore generale di un PalaVolcan gelato dall’ultimo canestro di Errico, il primo round di questa serie va ai campani che vìolano il campo acese,impresa riuscita in regular season solo a Capo d’ Orlando.
Riavvolgendo il nastro della gara,primi minuti di gioco decisamente soporiferi. Le difese fanno gli straordinari ed il punteggio parziale ne risente pesantemente.
Al dato si aggiungono la miriade di palle perse da entrambe le parti ed i due giocatori di Acibasket, Paolantonio e Santoro,costretti ad abbandonare anzitempo l’agone per chiamate arbitrali che addebitano ai granata due preoccupanti falli a testa.
Su altri ritmi,con altre percentuali realizzative,l’inizio di secondo quarto.
Senza Casiraghi (assenza pesante tra le fila acesi),i razzi da tre punti partono dalle mani di Vazzana,migliore in campo per i suoi. E’ l’ex Audax Reggio Calabria a mettere in carreggiata la Sicilverde con sette punti in striscia. Di Russo e Marzo gli altri apporti realizzativi che tamponano i canestri campani griffati dalle guardie Esposito,Bertini ed Errico. Al riposo lungo,grazie ad un triplone di Vazzana sulla sirena, la Sicilverde chiude avanti di quattro punti,38-34.
Al rientro dalla pausa lunga,il parquet si tinge di granata.
I ragazzi di Foti volano in un amen sul più dieci. Vitale ruba palloni,Vazzana continua a puntellare dal perimetro,Marzo spacca la difesa campana e Russo crea a rimbalzo extrapossessi. Così il break si infarcisce a favore dei locali con altri 4 punticini,un tesoretto il 64-49 con cui ci si affaccia sull’ultimo periodo regolamentare.
L’inerzia è adesso tutta in mano ai granata; i falli antisportivi commutati al gigante Bazzucchi e a Bertini (5 falli per lui a metà ultimo periodo),paiono esser preludio alla bandiera bianca di Battipaglia,relegata ai margini di un rassicurante più quattordici (70-56).
Poi come detto poc’anzi,la linea del traguardo ormai prossima,quattro sanguinose palle perse dalla Sicilverde ed il canestro di Errico,scrivono il finale di un horror difficile ancora da decifrare.
Nulla è ancora deciso. Mercoledì prossimo,5 maggio,appuntamento con gara 2 sul neutro di Cercola.
Servirà il ruggito dei granata per riportare la serie in Sicilia
Giuseppe Vitale
Us Sicilverde Basket Acireale