Dopo cinque sconfitte, finalmente una vittoria… Gambolati miglior realizzatore, Degregori trascinatore… Rolando 14 rimbalzi… Un vantaggio gestito fino all’ultimo…
Virauto-Corporelle 96-79
PalaArcidiacono di Catania, 14 aprile, 20:30
Virauto Ford Catania: Catotti 4, Degregori 21, Consoli 9, Confente 20, Gambolati 24, Livera, Reale 7, Novatti 5, Di Masi ne, Rolando 6. All. Borzì.
Centre Corporelle Potenza: Saccoccio 15, Marino 2, Tombolini 2, Di Pierro 10, Serino 8, Viggiano, Corvo 9, Ginefra, Blardone 12, Nocioni 21. All. Paternoster.
Arbitri: Rinaldi di Salerno e Roca di Avellino.
Parziali: 28-24, 47-40, 74-59.
Note: circa 400 spettatori. Tiri da tre: Virauto Ford 11; Potenza 7 Liberi: Virauto Ford 19/24, Potenza 4/6.
A BOCCA APERTA. Reale, Borzì e Rolando osservano un’azione d’attacco potentina [Basket Catanese]. |
Il punteggio dice tutto sull’andamento della partita. La Virauto vince nettamente, si conferma sesta forza del girone e può affrontare a cuor leggero le ultime due gare. La prossima, domenica in casa contro Martina, sarà una sorta di spareggio per mantenere la sesta piazza (se oggi i pugliesi dovessero vincere su Catanzaro), ma l’importante è aver evitato ottavo e nono posto, che avrebbero significato una partenza in salita ai play-off. «Domenica sarà difficile contro Martina – sottolinea Pippo Borzì, coach della Virauto –: è una squadra molto in salute, che gioca bene, che ha rilanciato sul mercato con Sottana e ha preso un nuovo allenatore; in più l’ambiente è entusiasta e li carica al meglio. Se riusciremo a giocare come oggi, comunque, domenica sarà un bellissimo test».
CHE ENTRATA! Reale entra a canestro travolgendo il difensore, osservato da Bicchierai [Basket Catanese]. |
Sul parquet del PalaArcidiacono, la Virauto è tornata a fare il suo lavoro. Non tutto è stato perfetto, qualche conclusione da sotto gettata alle ortiche, qualche amnesia difensiva qua e là, ma sono solo sbavature di un quadro che rimane di buona fattura. Trevisan sbarbato in tribuna sorride guardando le barbe dei play Degregori e Consoli, entrambi molto positivi, propositivi e incisivi. Il primo sforna otto assist per i compagni, il secondo si esalta al rimbalzo e subisce molti falli. Dalla vena dei play ne trae grande giovamento Gambolati, che si prende molte responsabilità al tiro (9/16 totali) e lascia a Rolando il compito di catturare i rimbalzi. Anche Confente (4/9 da tre) e Reale (4 rimbalzi, ma 2/7 al tiro) portano acqua al mulino, che gira molto bene sul rigagnolo di Potenza. «Non dimentichiamo Novatti e Catotti – aggiunge Borzì –: ora stanno bene e si vede il loro lavoro anche in partita».
IN DIFESA. Tutti buttati in difesa contro Potenza [Basket Catanese]. |
Potenza tiene botta per qualche azione, ma paga le scarse percentuali degli esterni. Il pivot Pablo Nocioni, di gran lunga il migliore, uomo ovunque, subisce anche tre stoppate da Rolando, mentre paradossalmente fa la differenza tale Federico Blardone, guardia ventenne che segna 12 punti in quattro minuti. «La pausa pasquale ci ha fatto male – si rammarica Michele Paternoster, allenatore dei lucani –, è un momento che facciamo fatica. Nel terzo periodo abbiamo sempre dei cali di concentrazione, forse è dovuto alla tenuta fisica. Dobbiamo riprenderci mentalmente, quando siamo in difficoltà perdiamo il lume della ragione. Va dato atto a Catania di aver disputato una bella partita, con percentuali elevatissime, anche da tre. Per mantenere almeno il nono posto dobbiamo lavorare bene in palestra, anche se queste gare consecutive non ci aiutano, e fare tesoro della sconfitta. Contro Catanzaro sarà la partita della verità».
SORPRENDENTE. Blardone, 12 punti in 4′, contrastato dal buon Novatti [Basket Catanese]. |
È invece sorridente Pippo Borzì. «È andata molto bene, siamo stati intensi e attenti. La differenza rispetto alla partita a Reggio Calabria è stata che abbiamo segnato! Abbiamo fatto il 50% da tre, contro l’8% di domenica. Sono contento dei ritmi alti che siamo riusciti ad imporre, questo è quello che volevamo come viatico verso i play-off. Questi due punti in realtà servono a poco, perché ormai è sicuro che incontreremo una tra Reggio e Patti. Nella griglia finale è difficile che Catanzaro ci superi e siamo sicuri di aver evitato l’ottavo e il nono posto. Domenica avremo un’altra importante risposta sul campo».
Roberto Quartarone
Virauto Ford Catania: vittoria convincente contro Potenza.
Domenica al PalArcidiacono arriva Martina Franca.
La Virauto Ford Catania rialza la testa e con l’eloquente punteggio di 96-74 batte Potenza nel secondo turno della “fase a orologio”.
Una vittoria arrivata dopo cinque sconfitte consecutive, importante per ridare morale all’ambiente e rilanciare la compagine rossazzurra in vista dei play off, ormai certi, che scatteranno il 2 maggio.
La Virauto Ford, ancora priva del capitano Sandro Trevisan, ha condotto la gara trascinata dal solito Degregori, affiancato da Consoli, Confente, Reale e Gambolati, miglior realizzatore a fine gara con 24 punti.
Buona la prova in difesa di Marco Rolando (14 rimbalzi e 3 stoppate all’attivo) e spazio in campo anche per Loris Catotti e per Apet Novatti, in ripresa dopo lo stop forzato per l’operazione al ginocchio.
Partita veloce con Catania che, tranne in avvio di gara, è sempre stata avanti. Dopo il primo parziale chiuso sul 28-24, i rossazzurri già nella seconda frazione allungano trascinati da Degregori (autore nei primi due tempi di 15 punti con il 100% da 2 (7/7).
Il break decisivo arriva nel terzo quarto e porta la firma di Gambolati. A 25’ la Virauto ha già un vantaggio in doppia cifra (58-47) che gestisce senza problemi fino a fine gara, chiudendo l’incontro con un sonoro + 17 (96-79).
Domenica terzo turno di “fase a orologio”, ancora al PalArcidiacono, alle 18 contro Martina Franca.
Catania, 15 aprile 2010
UFFICIO STAMPA
Virauto Ford Pallacanestro Catania