C Dil.: Acireale sempre in vantaggio su Canicattì… Sontuoso Casiraghi… Ritmo scandito dalle triple… La squadra di Cantone rientra fino al -2 finale…
Sicilverde-BioAlmond 93-91
PalaVolcan di Acireale, 28 febbraio, 18:00
Sicilverde Acireale: Vitale 8,Santoro 7,Di Dio 16,Vazzana 16,Signorelli,Giuffrida n.e,Casiraghi 28,Paolantonio 6,Raciti n.e,Marzo 12. All. Foti
BioAlmond Canicattì:,German 7,Chessari 7,Mengoni 11,Aronica n.e,Santori 21,Azan 24,Guagenti n.e,Calò 19,Bellanca 2,Terrestre. All. Cantone.
Arbitri: Conti e Calabrò di Reggio Calabria.
Parziali: 29-22;54-42;80-60;93-91.
La supersfida di questa settima giornata del girone di ritorno va alla Sicilverde Acireale che fa suo il derby contro un grande Canicattì,sconfitto sul parquet del PalaVolcan col punteggio finale di 93-91. Divario che solo nel finale di partita si riduce ai minimi sindacali visto che il roster allenato da coach Foti ha sempre condotto le ostilità col giusto piglio autoritario,arrivando sino al massimo vantaggio di ventiquattro lunghezze sul quintetto agrigentino, ostinato negli ultimi cinque minuti della quarta frazione a caricare a testa bassa nel tentativo di riaprire una gara apparsa segnata già dal risultato parziale di 80-60 con cui i due quintetti chiudevano la terza frazione.
Semplicemente sontuoso Claudio Casiraghi;l’ ala granata con i suoi 28 affondi,la maggior parte dei quali scritta a referto dall’arco dei sei metri e venticinque, si è rivelata l’arma in più per mandare al tappeto Canicattì. Certo, l’inizio del primo tempino ha spaventato non poco la Sicilverde ; un perentorio 7-0 calato dagli ospiti in meno di due giri di lancette,con gli assolo del terzetto Santori- Azan-Calò (i migliori in campo per Canicattì), che facevano presagire ad una gara tutta in salita.
Acireale invece accende la luce e inizia a piacere ed a piacersi per la scioltezza con cui trova la via del canestro e per la pregevolezza del suo gioco. Il ritmo è certamente quello delle triple messe dentro da Casiraghi, realizzazioni che aprono i varchi della difesa agrigentina,spazi che Acireale sfrutta nel migliore dei modi e di cui beneficiano a turno il giovane Marzo e l’ala Vazzana, ben assistiti dalla coppia di play Santoro-Vitale.
Archiviati cosi i primi dieci minuti con 7 lunghezze di vantaggio,la seconda frazione fluttua sulla falsariga del finale di primo quarto,con la Sicilverde spietata nel bucare ripetutamente la retina avversaria e Canicattì avvitato sul parquet a guardare il netto predominio dei padroni di casa. Al rientro dalla pausa lunga, coach Cantone inizia a ruotare la lunga panca a sua disposizione,ma è sempre Acireale a fare la voce grossa sul parquet sospinta dalle prodezze del duo Casiraghi -Di Dio,e ben difesa sotto le plance dal colosso Paolantonio.
Quando ormai la gara sembra vicina ai titoli di coda,con una vittoria rotonda di Acireale solo da mettere in cassaforte la Sicilverde pare accusare la fatica di una gara dai ritmi vertiginosi . Inspiegabili i cali di concentrazione e i passaggi a vuoto degli ultimi minuti di gioco,che vanno a nozze con la voglia dei ragazzi di coach Cantone di provare l’insperato assalto al fortino. Gli ospiti risalgono sino al meno due,ma il tempo gioca dalla parte di Acireale e così il gremito PalaVolcan, (da segnalare anche un largo seguito di tifosi canicattinesi al seguito), può alzarsi in piedi e festeggiare con i suoi beniamini il successo ottenuto al cospetto di un quotatissimo rivale.
Giuseppe Vitale
US Sicilverde Basket Acireale