Un inizio in rossazzurro… +16 a metà gara… Rainbow ordinata in difesa e attacco… Santabarbara topscorer… Maddaloni recupera nel finale…
Rainbow-Maddaloni 75-82
PalaGalermo di Catania, 31 gennaio, 11:00
Rainbow Catania: Ferlito 13, Pappalardo 6, Messina Giorgia 6, D’Angelo 12, Caruso n.e., Parisi 10, Santabarbara 19. La manna 4, Messina Giulia 2. All.Laneri.
Centro Diana Maddaloni: Politi, Cerretto 4, Biccardi 22, De Mauro, Popolo 6, Campolattano 12, Zampella 24, Giannella 10, Mandato, Russo 4. All. Napolitano.
Arbitri : Lombardo (Tp), Savi (Pa).
Parziali: 24\22 – 49\33 – 65\57 – 75\82
Esordio casalingo negativo per la Rainbow Basket Catania nel secondo impegno della poule retrocessione, che ha visto la compagine etnea affrontare il Maddaloni davanti al proprio pubblico. Match che si colora decisamente di rossoazzurro sin dai primi istanti dal fischio d’inizio, in cui la Rainbow entra in campo determinata e concentrata alla conquista dei primi due punti nell’ultima fase del campionato. Tiene le redini del match in mano senza problemi di fronte ad un Maddaloni che comunque rimane sempre in gioco, senza mollare mai la presa, caratteristica costante delle giovani campane.
Difficili da contrastare Campolattano, Biccardi e Zampella, che sembrano proprio in striscia. Si va alla pausa lunga con una certa tranquillità sul più 16, visto l’andamento dell’incontrro fino a quel momento e data la buona prestazione delle atlete di coach Laneri, che fanno girare bene la palla e sono ordinate sia in fase difensiva che in attacco. Top scorer per le catanesi Santabarbara con 19 punti nel suo bottino personale, nonostante sia appena uscita da una brutta influenza che l’ha costretta al riposo in settimana, seguita da una buona prova di Ferlito, della giovane Parisi e di D’Angelo, che si sono contraddistinte tra le siciliane.
Si rientra in campo e la Rainbow gioca un terzo quarto sottotono, e mostrando una concentrazione e un gioco meno efficaci rispetto alla prima parte dell’incontro; la squadra sembra disunita e meno decisiva in fase offensiva. Si sbaglia troppo e si permette al Maddaloni di recuperare una strada importante. L’ultimo quarto la squadra di casa sembra non esserci più e non riuscire a contenere gli affondi e i recuperi del Maddaloni che, al giro di boa, non si fa più recuperare dalla Rainbow Catania. Le catanesi rimediano una sconfitta che dispiace e che non aiuta di certo il morale. Terzo appuntamento domenica prossima in casa del Capo d’Orlando per l’atteso derby.
Addetto Stampa
Maria Luisa Lanzerotti