Vittoria e morale per la Lazur, che grazie alla vittoria contro la S.Matteo di Messina riscatta la brutta sconfitta di mercoled contro lOlympia.
Lazr-San Matteo 62-60
PalaCus di Catania, 20 dicembre, 18:00
Lazur Catania: Ceraulo 1; Ferrara 3; Licciardello ne; Barbarossa 3; Parisi 24; Hristova 9; De Lucia 2; La Manna 5; Di Stefano; Mirabella ne; Messina 11; Borz 2;. All: Puglisi
San Matteo Messina: Dama; Bonaccorsi; Gugliotta 12; Retto 20; Romanetto 6; Polizzi 3; Ferrara; Grillo 12; Raffaele; Spadaro ; Cascio 10. All.: Rabe.
Arbitri: Alcoraci e Comito di Priolo.
Parziali: 11 – 21 ; 35 27 ; 52- 47 ; 62-60.
Questa settimana cestistica regala sorrisi in casa Lazur Rainbow. Dopo la vittoria contro Caserta della B1, tocca anche alle pi giovani della B2 la soddisfazione della vittoria grazie ai due punti conquistati contro Messina. Una partita ed una vittoria che si sono decise ancora una volta negli istanti finali, quando il brutto infortunio a Parisi e la tripla di Gugliotta hanno riaperto i giochi dopo una rimonta costruita punto per punto, con grinta, dalle ragazze di Valeria Puglisi.
Abbiamo assistito ancora una volta a ci che purtroppo sta diventando il classico inizio della squadra catanese: 8 21 stato infatti il punteggio a neanche un quarto dallinizio della partita. Eppure a scuotere immediatamente i giochi stata la tripla dellinstancabile Roberta Barbarossa (reduce proprio dalla vittoria contro Caserta), che trova uno spazio e mette a segno primi tre punti che avrebbero lasciato ben sperare per la propria squadra.
La Lazur apparsa pi sicura in attacco rispetto alle scorse apparizioni, ma a mancare ancora il cinismo sotto canestro e la determinazione per buttarsi dentro alla ricerca di un buon canestro e magari del fallo. Caratteristiche che fortunatamente non difettano, ma anzi spiccano in Valentina Parisi, che in una partita da vero capitano stata autentica trascinatrice della squadra. Alla fine per lei 24 punti di bottino. Buona anche la prova di Hristova(9) e La Manna (5) che sotto canestro, hanno fatto sentire finalmente il loro valore offensivo.
Ad ogni modo stata per tutte una buona prova in difesa.
Tralasciando la parte iniziale del match in cui si assistito ad un vero black out, seguito per dal break 246 per la riscossa di Catania, Messina non ha avuto vita facile nel cercare di sfruttare le sue armi preferenziali come il tiro da 3 ed i passaggi dentro, grazie alla buona esecuzione della uomo ma soprattutto della zona voluta dalla coach nelle battute finali dellincontro, rivelati utile ad arginare gli attacchi delle avversarie.
I tiri liberi di Ceraulo e lerrore grossolano di Cascio negli ultimi 11 secondi del quarto decisivo regalano la vittoria alla Lazur che si concede con molta pi serenit le vacanze natalizia ma rimane sicuramente consapevole della pericolosit che comporta occupare il penultimo posto in classifica.
Chiara Borz