Insieme a Livera, a Canicattì ha giocato il playmaker Dario Sortino.
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| PIAZZA NETTUNO. A Dario Sortino, 21 anni, fa da sfondo uno dei canestri di piazza Nettuno [Basket Catanese]. |
Di rientro dall’infortunio, il ventunenne ha avuto l’opportunità di farsi le ultime dieci gare della sfortunata stagione degli agrigentini, ma nei quattro minuti di media ha potuto contribuire ben poco.
«Comunque mi sono ripreso benissimo – spiega sotto i rinnovati canestri di piazza Nettuno –. Finalmente problemi zero, penso solo ad allenarmi senza dover passare da riabilitazioni e quantaltro!»
Dopo la retrocessione non vanno bene le cose a Canicattì…
«Sì, purtroppo sono senza soldi, non riescono a trovare uno sponsor che li aiuti. Hanno chiesto soldi alla gente per cercare di sanare il debito e solo più in là si saprà se ci riusciranno. Se il Canicattì non si dovesse iscrivere non so dove andrò, in questo momento non ho squadra».
A Catania torneresti?
«Ci tornerei sì, sono di Catania e mi piacerebbe tornare!»
Come hai visto da fuori questa stagione?
«La Pallacanestro Catania ha un progetto bellissimo, è tornato il basket! Il terzo posto un ottimo risultato per il primo anno, ora spero che continuino così e che comincino ad entrare dei giovani catanesi».
Roberto Quartarone
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