Due quarti equilibrati tra Cus Catania e Olimpia Basket Comiso… Signorelli e Lazzara reggono i catanesi in difesa ed attacco… Licitra e Brugaletta i mattatori dei ragusani…
OLYMPIA BASKET COMISO: Cilia S. n.e., Distefano 4, Pozzo 13, Cassibba 0, Boiardi 11, Licitra 12, Cilia E. 6, Brugaletta 14, Lena 0, Modica 2, Vaccaro n.e., D’Iapico 5. All: Ceccato Davide
CUS CATANIA BASKET 2003: Lo Faro 6, Elia 3, Guarnaccia 0, Pardo 11, Porto 17, Santonocito 2, Lazzara 6, Tracuzzi n.e., Signorelli 2, Balistrazzi 2. All: Giuseppe Marchesano
PARZIALI: 19 – 16, 25 – 27, 41 – 49, – 67.
ARBITRI: Festone e Melizia
L’equilibrio in campo dura solo due quarti nello scontro di medio alta classifica tra il Cus Catania e l’Olimpia Basket Comiso.
Gli ospiti hanno scavato il solco all’inizio della terza frazione, non smettendo più di segnare nella quarta, mentre i locali del Cus Catania perdevano il feeling con il canestro a causa anche di una scarsa collaborazione in attacco, a cui i ragazzi di Marchesano hanno preferito la soluzione solista.
Dopo una prima frazione sostanzialmente equilibrata, con Cus e Comiso pronti a rispondere alle rispettive sortite offensive con costanza, il secondo quarto ha percorso gli stessi binari del primo tempino propiziato da errori in entrambi in quintetti. Se il Cus sbagliava al tiro, Comiso infatti rispondeva perdendo non pochi palloni, annullando di fatto la possibilità di rompere la parità.
A 7.46 del secondo quarto sono stati i locali ad essere avanti sul 22-19. Bisognerà aspettare il 5.42 per veder di nuovo Comiso segnare con Cilia e allungare con due tiri liberi diBoiardi utili per il +1. Gli ospiti mostrano determinazione. Il quintetto gestito da Ceccato, molto più esperiente rispetto ai giovani del Cus, è stato però molto ben contenuto dalla difesa dai padroni di casa che, soprattutto grazie a Signorelli, sono riusciti a contenere gli avversari.
L’Olimpia chiama minuto per ritrovare le idee a 3.56, ma è stato il Cus a tornare in campo nuovamente determinato, recuperando subito palla con una buona pressione difensiva dalla rimessa, ma mancando di concretezza a tu per tu con il canestro con
lo stesso Signorelli. Questa volta è coach Marchesano a fermare il gioco per un nuovo time out. Cinico, al ritorno sul parquet, è ancora l’Olimpia ad iscriversi a referto per il 22-25, mentre continua la confusione in attacco per il Cus. Gli ospiti allungano successivamente con Pozzo.
A 1.37 i cussini si affacciano a canestro grazie a due tiri liberi magistralmente eseguiti da Porto, la squadra si porta al -3. La partita si accende, Signorelli continua ad essere anima della difesa Cus, recuperando palla e servendo un assist per Lazzara che trova un buon fallo per concedere un nuovo giro in lunetta ai catanesi. Comiso chiama minuto per rompere il ritmo ed organizzare gli ultimi 22” di gioco. Lazzara fa 1/2, Guarnaccia recupera un provvidenziale rimbalzo difensivo ma è di nuovo Signor
elli a sciupar l’occasione per il canestro. Comiso ha tra le mani la palla di un nuovo potenziale allungo, ma il tiro della formazione bianco-blu s’infrange sul ferro.
Si va all’intervallo sul 25-27 per gli ospiti.
Al ritorno dagli spogliatoio Marchesano cambia quintetto e ritrova subito la parità con Pardo. D’Iapicorisponde per il nuovo equilibrio, nel capovolgimento di fronte è ancora Pardo a cercare in solitario la via del canestro, ma il tiro è affrettato e corto.
La partita torna ad accendersi, ma a causa di alcuni fischi arbitrali che hanno scontentato entrambe le formazioni. D’Iapico si carica di falli e
d è presto costretto alla sostituzione. Boiardi, di responsabilità, s’invola in penetrazione trovando canestro e due liberi per il 29-31. Nel capovolgimento di fronte Porto non esita è mette la tripla del 31-31, il Cus insiste in attacco con Lazzara che trova una bella penetrazione dal fondo per il sorpasso rosso-azzurro. Il solito Signorelli in difesa recupera una nuova palla per permettere ai suoi d’imbastire un nuovo attacco ma il canestro sembra stregato. Comiso, ancora conBoiardi, ritrova la parità e, poco dopo, anche il sorpasso con la tripla del 34-37 messa a 4.02 della terza frazione.
L’Olimpia non si ferma più ma il Cus tenta il recupero: in contropiede Licitra mette in moto Brugaletta per il +5. Il Cus trova due tiri con Lazzara assistito ancora una volta da Signorelli, ma per il giovane ex Mens Sana è ancora 1/2 dalla lunetta. Brugaletta trova un nuovo canestro a cui ha però risposto prontamenteLo Faro con la tripla del nuovo -3. Il Cus si sacrifica ancora in difesa ma Licitra, da buon play, ha occhi per il compagno libero e regala l’assist la sesta marcatura consecutiva di Brugaletta. Il Cus chiama minuto.
L’inerzia della partita rimane nelle mani degli ospiti che, ancora con Brugaletta, arrivano al +6 grazie a due liberi. Lo Faro per il Cus accorcia al -5 e al -4, ma la squadra non reagisce neanche dopo l’ennesimo recupero di Signorelli in attacco.
Il Comiso rimane sempre lucido in fase offensiva segna con Cilia e poi Licitra, che ottimizzano gli ltimi due possessi della propria squadra, negli ultimi secondi di gioco del terzo quarto.
La terza frazione termina 41-49.
All’inizio dell’ultimo tempino gli ospiti sono spietati. Licitra apre subito con una bomba che trova solo il fondo della retina, 41-51, e serve un nuovo assist per il compagno, registrando il massimo vantaggio ospite di +12.
Il Cus reagisce disunendosi: di fronte ad un quintetto ospite che, al contrario, continua a giocare di squadra, la formazione di Marchesano perde la lucidità e non approfitta della possibilità di giocare di gruppo. Ancora Licitra per l’Olimpia s’iscrive a referto per 41-56 a solo 8.04 dall’inizio del quarto. Pardo, per il Cus, segna in contropiede il 43-56, Lo Faro lo imita ma sbaglia. Marchesano chiama ancora minuto a 6.24 ma la squadra continua a giocare di fretta smarrendo la via del canestro.
Comiso segna di nuovo con Licitra a 3.33 per il 44-63, la formazione ospite non sciupa e ragiona in ogni azione di attacco. Elia trova una buona tripla in transizione, ma il match è ai titoli di coda.
Comiso vince per 49-67 grazie all’attenta prestazione realizzata dal quintetto d’esperienza allenato daDavide Cacciato. L’infreddolita quarantina di spettatori presenti al Pala Cus dovranno attendere una nuova prestazione dei giovani allenati da Giuseppe Marchesano per capire se questo Cus, ritrovando coralità nel gioco, potrà ritrovare anche costanza nel proprio cammino di campionato.
Chiara Borzì
