Inizio al rallentatore, triple mancate a volontà nel secondo periodo… Arcidiacono cambia il ritmo, Pardo schiaccia: 3-20 che chiude la gara… L’orgoglio finale di Battiati e l’esordio di Persano…
Battiati-Cus Catania 44-62
Parziali: 7-16, 15-20 (8-4); 23-42 (8-22), 44-62 (21-20).
Olimpia Basket Battiati: Viola 8, Ferrera 17, Santangelo, Aleo, Grasso, Parianen, Torresino ne, Marletta 12, Agrifoglio ne, Cavalli 7, Licandro, Sibillia ©. All.: Viola.
Cus Catania 2003: Lo Faro 7, Elia 2, Pardo 16, Porto © 9, Santonocito 2, Lazzara, Tracuzzi, Parlato 3, Signorelli 3, Arcidiacono 11, Persano 2, Balestrazzi 7. All.: Marchesano.
Arbitri: Guarrera e Barbagallo.
Vince il Cus Catania, nettamente, grazie a un terzo parziale micidiale, contro un’Olimpia Battiati che non si arrende e dimostra un po’ di carattere in più, fondamentale se vuole risalire da quell’ultimo posto solitario a cui la vittoria di Adrano ad Augusta l’ha condannato.
Si gioca a sprazzi. Sarà il freddo, ma la partenza è contratta per entrambe le squadre, con tanti errori e punteggio basso. Il Cus Catania, sotto per 7-5, ribalta dopo otto minuti, con uno 0-11 confezionato da due triple di Pardo e due tiri da sotto di Signorelli e Arcidiacono. Una pioggia di triple mancate segna il secondo periodo: Cavalli vuole strafare, ma Ferrera è più concreto e rosicchia qualche punto agli imprecisi cussini.
Il ritmo si alza nettamente nel terzo periodo, ma Battiati rimane indietro. Arcidiacono si erge a protagonista con una tripla, una stoppata, due tiri dalla media: 18-31. Pardo schiaccia, Lo Faro si esalta, ancora la guardia da tre segna il massimo vantaggio sul 18-40. Il 3-20 di parziale chiude la gara.
Marletta tenta di svegliare i suoi, che si muovono meglio nel quarto periodo e tentano invano una rimonta fermata da Balestrazzi e anche dal contropiede finalizzato da Guglielmo Persano: la guardia del ’96 (già campione del Trofeo delle Province e convocato al Trofeo delle Regioni) è all’esordio da senior e il suo primo canestro è accolto da un’ovazione del pubblico (tra cui anche degli studenti erasmus).
Il Cus è ora tornato quinto da solo, anche se la seconda metà della zona play-off è in continuo mutamento e i giovanissimi di Marchesano sono pronti per approfittarne per seguire la scia di Comiso e Santa Croce. Il Battiati visto nel secondo e nell’ultimo periodo ha qualcosa in più del passato, ma la vittoria dell’Adrano complica i piani per evitare l’ultimo posto.
Roberto Quartarone