Qualche errore di troppo per la Rainbow Catania contro il fanalino di coda Rende… Quattro punti in due partite per le catanesi…
Rainbow Catania – Rende 48-29
Rainbow Catania: Ferlito 10, Guerri 8, Gambino 12, Muratore, Gambuzza 8, Tripoli, Oddo 2, Casula 6, Quadarella, Terranella 2.
All. Coppa
Pall. Rende: Monaco 7, Tradico 4, Zoccari 6, Carbone 6, Pizzino, Longo, Ambrosio, Nucci 6.
All. Carbone
Arbitri: Centorrino e Di Mauro di Messina.
Parziali: 14\9 – 30\15 – 41\15 – 48\29
Vince ma non brilla la Rainbow Catania nel facile match in programma sabato contro la Pallacanestro Rende. Parziali ampi in tutti i quarti di gioco, ma le catanesi non si sono espresse sul reale valore delle loro possibilità.
Il primo attacco è ospite, ma non arriva il canestro. In difesa Coppa sceglie subito di pressare dalla rimessa e dopo qualche tentativo di approccio, arriva il primo recupero a 8.00” con Ferlito.
Il primo canestro del match è delle padrone di casa: Gambino rompe il ghiaccio seguita subito dal 0-4 messo a referto da Guerri. Ancora Gambino, pochi minuti dopo, segna il 7-0 e siamo già a metà della frazione, in cui Rende mette anch’essa il primo sigillo del match. Guerri allunga ancora 2-9 e Coppa esegue le prime rotazioni: esce Terranella per Tripoli. Arriva il primo canestro per la pivot Gambuzza, propiziato dalla riuscita dello schema di rimessa catanese.
Rende mantiene in difesa una zona che sinora non l’ha mai premiata, in attacco si affida alle soluzioni della giovane ’93 Federica Monaco, unica a riuscire ad attaccare con efficacia il canestro delle avversarie. A 2.06” la cosetina ottiene un gioco da 2+1 che porta le sue sul -5, la Rainbow segna ancora con Gambuzza ma ancora Monaco fa canestro per Rende. Il primo quarto si chiude sul 14-9.
La seconda frazione si apre con ancora Gambuzza a canestro: l’alto basso innescato dalla neo entrata Muratore vale il 16-9. Monaco esce per infortunio e Rende smette di segnare per i pochi minuti in cui la giocatrice è stata costretta alla panchina. Ancora Gmbuzza segna il 18-9 locale, tempo in cui la Rinbow continua ad approfitta del buon impatto dalla panchina di Ylenia Muratore. A 4.28 Coppa toglie la pivot classe ‘93, giocando con un quintetto basso. Un parziale bello e convincente arriva con l’ingresso di Federica Casula: la giocatrice sarda si prende subito una tripla, recupera in difesa sul ribaltamento d’azione ed inizia una serie di realizzazioni che culminano con un gioco da 2+1 ottenuto con un tiro fuori equilibrio, cercato dopo aver disorientato un’avversaria con una finta d’intenzione.
Ottimo momento per la Rainbow che con la stessa Casula trova Gambino in contropiede per il 25-11. A parti invertite è Casula che va a canestro imbeccata da Guerri, è 15-30. Dall’altra parte Rende è solo Monaco. La giocatrice cerca un appoggio nelle compagne, ma nessuna di loro è capace di assisterla. Si va al riposo con le ospiti abbondantemente in ritardo.
Con intatte le incertezze, alcune eccessive a rimbalzo difensivo, gli ultimi due quarti sono semplice amministrazione per le catanesi. Coppa ha continuato a far pressare le sue nonostante il vantaggio fosse già ampio e la partita chiusa in cassaforte. Le ospiti hanno trovano qualche punto solo grazie alla clemenza di uno dei due arbitri.
Il bilancio, nonostante la netta vittoria, non può essere del tutto positivo per la Rainbow. All’andata fini con le calabresi distanziate sul 37-65 ed una prestazione più convincente delle catanesi, in ogni caso per la formazione rosso-azzurra arriva la seconda vittoria consecutiva.
Redazione Basket Catanese