I miracoli esistono. E’ quanto accaduto alla Over 55 femminile Fimba che, dopo soli sei mesi dalla sua formazione, solo sei raduni, tanti infortuni, neanche una partita ufficiale, è andata ai Campionati Europei Master Open (numerose le squadre d’oltreoceano) a conquistarsi un terzo posto che vale oro. Il girone che le attendeva non era affatto facile con due squadre dell’Est, Lettonia ed Ucraina, che per cultura sportiva hanno iniziato a giocare insieme da quando avevano 40 anni, quindi con un grande affiatamento e una ottima forma fisica e la Gran Bretagna decisamente più abbordabile.
Il primo match è contro l’Ucraina, rafforzata da sei giocatrici brasiliane. L’emozione delle azzurre di ritrovarsi per la prima volta a disputare un incontro contro delle vere avversarie è altissima e la tensione nel primo periodo le blocca letteralmente. Nel secondo periodo, le ragazze cominciano a sciogliersi e Polina Tzekova, la nostra stella, inizia il suo show. Alla fine 22 punti, 8 rimbalzi. Al rientro dagli spogliatoi, una difesa più aggressiva e una migliore percentuale al tiro permettono l’allungo e il match si chiude con il punteggio di 43-21. Unica nota dolente l’infortunio di Susy Galli alla caviglia.
Il giorno seguente è la volta della ben più insidiosa Lettonia. Si gioca punto a punto per i primi trenta minuti, ma la nostra star Polina Tzekova è perennemente raddoppiata e da fuori le percentuali sono scarse. Alla fine la migliore precisione al tiro delle lettoni fa la differenza e l’incontro si chiude 36-46. Una menzione d’onore alla piccola play Susy Galli che, seppur infortunata, oltre ad avere realizzato due tiri dalla lunga distanza, ha effettuato tre assist e si è distinta sotto canestro conquistando ben 6 rimbalzi.
Nella terza giornata di gioco l’avversaria è la Gran Bretagna. Le azzurre contro le inglesi sono state sempre avanti, grazie soprattutto a una difesa a uomo molto efficace che ha impedito alle avversarie di trovare punti dalla lunga distanza. Ancora Top Scorer Polina, ma molto bene anche Graldi, Serafica e Galli. Il tabellone alla fine segna 45-40. Le italiane arrivano seconde nel proprio girone e in semifinale incontrano l’Estonia, la favorita al titolo over 55.
Fin dall’inizio si comprende che non c’è storia. Dopo due tempi le azzurre, con Tzekova sotto tono e percentuali al tiro da due intorno al 23%, sono raddoppiate: 36-18. Nulla cambia nei seguenti due segmenti di gioco e alla fine arriva la pesante sconfitta 30-61.
Ma possiamo ancora andare a medaglia. A cercare di impedircelo le atlete della Repubblica Ceca.
Le ritaliane, quelle che da quasi tre decenni avevano appeso le scarpe al chiodo e che con grande passione, carattere e sacrifici, hanno voluto rimettersi in gioco, lottano come delle leonesse e dopo essere state sotto per tutto il primo periodo, all’Inizio del secondo effettuano il sorpasso con un gancio di sinistro di Polina. Corvo, Piatta e Serafica dominano sotto ai rimbalzi, Colafranceschi è irrefrenabile, la difesa asfissiante. Quando l’arbitro fischia la fine è 39-29. L’Italia è bronzo!
Polina Tzekova con 87 punti è la migliore realizzatrice del torneo.
Galli con 11 assist si colloca al decimo posto.
Serafica con 30 rimbalzi al sesto.
La rosa
Claudia Colafranceschi, Luisa Corallo, Paola Corvo, Annamaria Ferrero, Susanna Galli, Cinzia Genualdo, Alessandra Graldi, Annamaria Meterangelis, Carla Napoletano, Paola Piatta, Roberta Postiglione, Gabriella Serafica, Polina Tzekova.
Mabel Bocchi
Team Manager
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