Si chiama Miloš Mladenović, è nato nel sud della Serbia, e questa settimana è impegnato al CUS Catania in una serie di allenamenti con le giovanili cussine. Già coach della Stella Rossa femminile e di varie squadre in Serbia, Russia, Bulgaria, Grecia e Turchia, sta iniziano questa nuova esperienza in vista della prossima stagione, in cui dovrebbe occuparsi di tutto il settore giovanile.
«Ho iniziato ad allenare nella Stella Rossa, scalando dall’Under-10 fino alla prima squadra femminile – racconta Mladenović prima dell’incontro con l’Under-13 del Cus –. Ho allenato anche la maschile in Serbia; poi anche nella femminile, sia head coach che assistente. Ora è la mia prima volta in Sicilia, sono davvero impressionato sia dalla città che dall’impianto, sempre aperto per tutte le squadre. E poi ci sono anche campi di altri sport… È quindi ottimo per lavorare con i giovani».
Mladenović potrà impegnarsi con tutte le categorie giovanili, anche se per ora comunica solo in inglese. «Dovrò imparare! – prosegue – Ho iniziato traducendo qualcosa per l’allenamento, ma c’è tanto lavoro da fare! Le mie aspettative sono che i ragazzi amino gli allenamenti e il basket, che vengano in palestra con piacere. Ho delle buone impressioni su chi ho visto».
L’arrivo di un coach serbo al Cus fa pensare ai tempi di Željko Zečević, ma ancora è tutto in fase di definizione. Di sicuro, potrebbe portare una ventata nuova al movimento giovanile etneo. «Ho incontrato Gaetano Russo e Michelangelo Sangiorgio e ho avuto buone impressioni – conclude il coach serbo –. Chiaramente dovrò imparare tanto. La città mi è piaciuta. Rimarrò qui fino a venerdì, poi vedremo».
Roberto Quartarone
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