GONZAGA BASKET PALERMO – RAINBOW VIAGRANDE GRUPPO ALTEA 26-59
GONZAGA PALERMO: Abbate ne; Spigule 2; Lipari 2; Bellanca; Di Dio 3; S. Buscemi; M. Buscemi 3; Caliò 7; Cappelli 4; Albano; Salamone; Licciardello 5. Coach: Di Marco.
RAINBOW VIAGRANDE: Amico 4; Semenchuk 5; Spampinato 11; La Manna 6; Giacobbe; Bosio 6; Scalia; Sarcià; Rostotska 10; Ivanyuk 17. Coach: Ninni Gebbia.
Parziali: 4-19; 13-33; 24-46
Arbitri: Gaspare Barbera di Trapani e Giuseppe Russo di Erice (TP). Segnapunti: Danilo Campanella. Cronometrista: Michele Di Gaudio. 24 secondi: Maddalena Cerasola
Vittoria netta e mai in discussione. Gara 2 delle semifinali play off consegna alla Rainbow Viagrande Gruppo ALTEA l’accesso alla finale. Le etnee si impongono 26-59 in casa del Gonzaga Basket Palermo.
Rainbow che deve fare a meno di Yana Katheryncyk, rimasta a casa per influenza. Sfida mai in discussione, che vede le viagrandesi scavare un solco molto ampio già nel primo quarto, chiuso 4-19 in loro favore. Il margine aumenta nel secondo quarto, con Giulia Spampinato che conferma la grande prestazione di una settimana fa. I suoi due centri dall’arco contribuiscono a spingere la Rainbow avanti sul 13-33 alla pausa lunga.
Nel terzo tempo sono ancora i canestri dalla lunga distanza a trascinare le ragazze di Ninni Gebbia. Non solo capitan Spampinato, ma anche una ritrovata Viktoria Rostotska diventa letale quando ha spazio per il tiro. La terza sirena suona sul 24-46. Nell’ultimo parziale la difesa viagrandese annulla il non ispirato attacco palermitano, concendogli solo due punti. La Rainbow, invece, resta costante. Il “+3” di Semenchuk inaugura il parziale di frazione, poi completato dai contributi di Bosio, Rostotska e Ivanyuk. Finisce con il meritato successo delle viagrandesi che guadagnano il pass per la finale regionale, nella quale attenderanno la vincitrice dell’altra semifinale tra Stella Basket Palermo e San Matteo, allungatasi a Gara 3.
Nel post partita coach Ninni Gebbia commenta: “La pressione odierna era tutta sulle spalle di Gonzaga. Con Katheryncyk fuori avevamo meno rotazioni. Abbiamo subito giocato con concentrazione, muovendo la palla e andando un po’ tutte a canestro. La differenza l’ha fatta la difesa: abbiamo subito complessivamente poco, salvo alcune distrazioni di troppo. Non abbiamo mai concesso vantaggi contro la nostra difesa e l’attacco ha potuto giocare con più serenità. Brave le ragazze ad adattarsi alle loro variazioni in difesa, cambiata diverse volte. Si è vista intensità difensiva e grande collaborazione nelle due fasi, cose che lasciano ben sperare per le gare a venire”.
Comunicato stampa Rainbow Viagrande
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