La Rainbow esce nel secondo tempo e fa sua gara-1

RAINBOW-GONZAGA 63-37

RAINBOW VIAGRANDE: Amico 5; Semenchuk 2; Spampinato 23; Katerynchyk 6; La Manna 11; Giacobbe ne; Gazzè ne; Bosio 8; Scalia ne; Sarcià; Rostotska; Ivanyuk 8. Coach: Ninni Gebbia.
GONZAGA PALERMO: Albano, Bellanca, M. Buscemi 4, S. Buscemi, Caliò 12, Cappelli 4, Lipari, Salamone, Spigule 12, Toia ne, Licciardello 2, Di Dio 3. All. Dimarco.
Parziali: 7-7; 26-24; 45-28
Arbitri: Angelica Barca, Ragusa, e Ilenia Raniolo, Ragusa. Segnapunti: Agnese Catalano. Cronometrista: Jona Samuel Cutrera. 24 secondi: Michele La Noce.

Giuliana La Manna (Foto Romano Lazzara)

Una prestazione in crescendo, ispirata da una Giulia Spampinato tornata ai livelli agonistici visti la scorsa stagione. La Rainbow Viagrande Gruppo ALTEA comincia bene la serie delle semifinali play off che la vedono opposta al Gonzaga Palermo. Le etnee si sono imposte, nel match giocato in serata, per 63-37 davanti al pubblico amico in un “PalaTomarchio” sempre caloroso. 

Iniziano meglio, però, le ospiti, che approfittano di un approccio gara un po’ morbido delle viagrandesi e scattano sul 2-5 iniziale. Il centro di Ivanyuk, la prima tripla della serata di capitan Spampinato e il canestro della ex Giuliana Licciardello, contribuiscono a chiudere il primo quarto sul 7-7. Nella seconda frazione la gara si anima. Le padrone di casa scappano sul 17-9, ma il Gonzaga non ci sta e spinto dalla verve di Alice Caliò riduce il gap fino al 26-24 della pausa lunga.

Se il terzo quarto è, talvolta, chiamato “tempo della verità in questo caso ne racconta una ben evidente sulla condizione di Giulia Spampinato, che si lascia alle spalle il lungo rodaggio post infortunio e firma una prestazione stellare. Dopo il momentaneo 26 pari firmato da Buscemi ad inizio quarto la capitana Rainbow sale in cattedra: dalla media e lunga distanza, in appoggio a canestro o dalla linea di carità la numero dieci viagrandese diventa letale, strappando applausi a scena aperta al pubblico. E’ lei a dettare i tempi di gioco della Rainbow e ad accelerali quando serve. Il 19-4 inflitto dalle viagrandesi alle ospiti nel terzo parziale porta largamente la sua firma. La penultima sirena risuona sul complessivo 45-28. Il largo vantaggio non addolcisce la Rainbow, che continua a spingere, allargando il gap nei primi istanti dell’ultimo quarto con La Manna, Amico e ancora Spampinato. Sul 51-28 le etnee possono controllare la gara portando a casa un successo che inclina dalla loro parte la serie, che sabato 18 marzo le vedrà di scena in casa delle palermitane per la decisiva Gara 2.

Comunicato Rainbow Viagrande

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