Mabel Bocchi è stata pluri campionessa d’Italia e d’Europa con la Geas e volto del basket femminile italiano anni settanta. Con la Nazionale, al Mondiale in Colombia del 1975, fu anche la miglior marcatrice della competizione, un traguardo che nessun’altra italiana ha mai raggiunto. Oggi è la team manager della Nazionale Fimba Over-55, che domani si radunerà al PalaCus di Catania. Non sarà solo l’occasione di vedere le 12 azzurre, ma anche per una manifestazione minibasket organizzata nell’ambito del progetto portato avanti da Annamaria Meterangelis.
«L’idea nasce da Annamaria Meterangelis, che è stata mia compagna di squadra a Torino – spiega Mabel Bocchi –. Anche se ho mollato il basket da un po’ di tempo, anche da giornalista, perché ho deciso di trasferirmi in Calabria per fare la pensionata, mi sono fatta coinvolgere. Lo scorso ottobre è nata la squadra, grazie all’impegno anche di Corallo e Premier. Cercavamo delle Over-55 che sappiano giocare, per fare una squadra competitiva».
Il progetto ha più livelli: «Noi ex atlete sentiamo il bisogno anche e soprattutto di socializzare – prosegue Bocchi –. Si diventa madri, mogli, badanti dei genitori… e spesso si perde la socializzazione con le ex compagne. Siamo così riuscite a trovare 12 giocatrici dal Nord al Sud estremamente competitive: tutte hanno fatto la Serie A e alcune anche con esperienze in Nazionale. Con questa squadra cerchiamo di vincere una medaglia a giugno in Portogallo, per l’Europeo Fimba. La Fimba è la federazione maxibasket, di cui siamo la prima squadra femminile in Italia». In passato c’è stata la Nazionale Over-40, di cui ha fatto parte Deborah Bruni, ma organizzata da un altro ente.
«È difficile trovare sponsor – ammette l’ex pivot nata a Parma –, ma lo sponsor tecnico Givova ci sta sostenendo soprattutto per l’iniziativa sociale di “SporTiAscolt🏀”. Mettiamo così a disposizione la nostra esperienza di atlete per le ragazze adolescenti e preadolescenti, per sostenerle. Facciamo raduni in giro per l’Italia ospiti di amici, così da ridurre i costi».
«Da quando è partita l’idea della Nazionale Over-55 – chiude Bocchi –, tante altre si sono avvicinate e dovremo fare una selezione. Fimba ci tiene: ha vinto molto medaglie con la maschile e vuole un livello alto, così come coach Gabriella Di Piazza. È vero che ci sono più giocatrici del Sud, anche perché Meterangelis è di Napoli e Corallo è di Bari, mentre la sola Premier viene dal Nord. L’idea è nata coinvolgendo ragazze del Sud. Io sono più grande e purtroppo mi hanno operato all’anca, quindi posso giocare solo a scacchi!»
L’evento inizierà domani alle 9 con la manifestazione minibasket e proseguirà con il raduno della Nazionale O55.
Roberto Quartarone
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