Vis-Gravina 72-63
Vis Reggio Calabria: Uzun, Zhgenti 20, Romeo G. 18, Galimi, Marcone 17, Morabito, Mitreskine, Martinez, Yusuf 13, Fazzari 4. All. Romeo F.
Sport Club Gravina: La Mantia R., Barbera 4, Lalic 27, Spina 8, La Mantia G. 9, Privitera, Alì, Oluic 13, Zambataro ne, Renna, Magrì 2. All. Guadalupi.
Arbitri: Caputo e Paludi.
Parziali: 13-18, 31-33, 49-52.
Il Gravina è stato rimontato nel finale, dopo aver condotto la gara a lungo. Decisivi Zghenti e Marcone, rinforzi invernali della Vis.
“La nostra squadra non ha grande talento – ha spiegato coach Guadalupi –, siamo un gruppo operaio che dovrebbe giocare applicando alla lettera le poche e semplici cose che prepariamo in settimana, sempre con grande intensità mentale prima che fisica. Ieri, contro un avversario più che alla portata, avremmo dovuto fare circolare la palla senza fretta di concludere e in difesa non concedere tiri facili; invece, siamo rimasti in partita e in vantaggio più per demerito della Vis e grazie ai punti di La Mantia e Lalić.
Poi, nel quarto periodo, quando avremmo dovuto dare il colpo finale ai reggini, abbiamo smesso di segnare e concesso massima libertà ai loro tiratori.
Adesso ci aspetta il fanalino di coda Gela che nelle ultime due partite ha vinto a Catanzaro e segnato 91 punti al Piazza Armerina, seppur in una gara dall’esito scontato. Ci vorrà il miglior Gravina, quello capace di usare testa e cuore, per non correre rischi”.
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