Comiso – Giarre 66–59
Olympia Comiso: Nardi 7, lurato, Vona 17, Turner 9, Salafia 17, A. Farruggio 16, Desari, Palazzolo, Costanzo ne, Gjuzi ne, Ballarò ne, Ben Ahmed ne. All. M. Farruggio.
BASKET GIARRE: Kantè 2, Casiraghi 24, Radovic, Leonardi A. 2, Ciaurella ne, Leonardi N., Russo ne, Marzo ©️ 14, Maida 9, Da Costa 8, Saccone, Mavilia ne. All. D’Urso.
Arbitri: Beccore e Gazzara.
Ah, quanto c’è mancato poco! Perché non è certo la normalità andare in casa di una capolista, capace di vincere tutte le partite disputate e abituata a palcoscenici più alti (Serie C Gold, addirittura B), e giocare così bene da “rischiare” di vincerla.
Perché i ragazzi di coach Simone D’Urso subiscono all’inizio, poi cominciano a prendere le misure di un quintetto fisicamente gigantesco. Come cestistici Davide i difensori gialloblù vengono guidati dai “soliti” Marzo, Maida, Alfredo Leonardi e Alberto Saccone finendo per frenare i Golia comisani nel primo tempo che infatti finisce 34-24 (dopo un altrettanto stretto 18-11 nel 1Q).
La vera perla di prestazione comincia nel terzo tempino; la difesa continua a perfezionarsi, stando molto attenta sottocanestro, e l’attacco trova il suo uomo. È Claudio Casiraghi, 4 triple e un midrange che fanno 16 dei suoi 24 punti: il parziale del tempino è 16-23, i punti recuperati quindi 7 e il risultato sta sul 50-47!
E nell’ultimo quarto arriva anche il pareggio, che però purtroppo dura il minimo indispensabile e Comiso riesce piano piano ad allungare fino a mettere i 7 punti finali di distanza.
Ma, appunto, si parla di soli 7 punti. In casa di una capolista di altro livello. Inoltre, lungi da trovare alibi, mancava una pedina come Vitale e Radonic/Maida non hanno performato nel punteggio (mentre in difesa hanno fatto benissimo). Cosa dire, se non di essere pieni di orgoglio.
«Abbiamo fatto il massimo e stava quasi per bastare, riproponendo questo tipo di atteggiamento potremmo toglierci belle soddisfazioni» afferma coach D’Urso
Alfio Giuseppe Grasso, Resp. Comunicazione
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