Venerdì se n’è andato Gaetano Murolo: classe ’30, era uno degli ultimi della mitica squadra dello Sport Club Giarre che disputava la Serie C, terza serie nazionale, negli anni cinquanta.
Playmaker di grande estro, specialista delle finte, Murolo aveva iniziato con Enzo Foti, Alfio Licciardello e Nino Vitale come calciatore, per poi dedicarsi alla pallacanestro nella squadra che per sei stagioni fu tra le tre migliori siciliane dopo Palermo e Messina, e in cui iniziò ad allenare Carmelo Fotia.
Fece anche una stagione, nel 1957-’58, nell’Acese Basket, mentre continuava parallelamente la carriera da calciatore come mezzala tra Giarre, Mascali e Riposto. Infine, era nella squadra giarrese che vinse la Prima Divisione e disputò un’unica partita in Serie B 1964-’65, prima di ritirarsi perché finirono i soldi. In quell’occasione, si ritirò anche Murolo, per dedicarsi all’attività di tipografo e alla famiglia.
Alla sua famiglia, compreso il nipote Gaetano Murolo che gioca nell’Under-18 del Basket Giarre, vanno le condoglianze di Basket Catanese.
Roberto Quartarone
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