Rainbow – Unime 109–24
Parziali: 30-1, 53-11, (23-10); 84-17 (31-6), 109-24 (25-7).
PalaGalermo di Catania, 9 aprile, 18.30
Rainbow Gruppo Altea: Amico 7, Guerri © 6, Licciardello 10, Baglieri ne, Costi 4, Mbombo 19, Spampinato 22, La Manna 6, Giacobbe 8, Karambatsa 22, Venticinque 3, Scalia 2. All. Catanzaro. Vice: Seino.
Unime: Tumeo ©, Minutoli, Borrello, Fiorentino 5, Vinci, Lekaj 4, Arigò 3, Ruta, Morabito 8, Stelitano 2, Triffiletti 2. All. Cangemi.
Arbitro: Piacentino e Rizzo. Udc: Trovato, La Noce e Farina.
La vittoria della Rainbow Viagrande è stata come da copione: un testa coda a senso unico, con coach Catanzaro che prova tante soluzioni, esperimenti, schemi e quintetti con le giovani in campo. C’erano un paio di spunti d’interesse: vedere le giovani dell’Unime, molte 2006 e 2007 che avranno un futuro nel basket regionale e chissà anche più su (Sahin per esempio era assente perché convocata in Nazionale); assistere all’esordio di Viki Karambatsa, che ha mostrato tutte le sue qualità vicino a canestro. Manca solo la partita contro la San Matteo e si chiuderà la stagione regolare, poi via ai play-off.
Roberto Quartarone
Vittoria da pronostico con buone indicazioni su forma fisica e ingranaggi tattici. La Rainbow Viagrande Gruppo ALTEA conquista due punti nella sfida della quattordicesima giornata del campionato di Serie B, giocatasi ieri sera al “PalaGalermo”.
Il 109-24 imposto alle rivali dell’UniMe è lo specchio fedele dei rapporti di forza tra le due compagini, con le viagrandesi che guardano alla post season ed ai play off e le messinesi che hanno esibito una compagine giovanissima, ma fiera, a caccia di esperienza. La gara perde presto la sua incertezza con la pausa lunga giunta sul 53-11. Per coach Catanzaro è stata l’occasione per mettere a punto soprattutto i meccanismi difensivi e per dare minuti ed esperienza preziosi alle più giovani del roster. La sfida ha anche segnato l’esordio in canotta Rainbow dell’ala/pivot greca Viki Karambatsa, arrivata due settimane fa alle pendici dell’Etna. La giocatrice ellenica si è ben presentata, impressionando non solo per punti (22 il suo score personale), ma soprattutto per il grande apporto nelle due fasi e la naturalezza con la quale ha subito trovato l’intesa con il gruppo.
Nella seconda parte del match la Rainbow, nonostante il grande vantaggio, continua a produrre gioco. Il 31-6 della terza frazione ed il 25-7 dell’ultimo quarto chiudono il conto della gara.
A fine partita coach Catanzaro commenta così: “Abbiamo ritrovato la gara dopo due settimane di stop. Non nascondo che questo “campionato spezzatino” ci dà qualche problema. Avevamo la necessità di mettere in campo Viki Karambatsa che finora si era solo allenata ed ha confermato le attese. Si è inserita bene, è venuta qui sapendo cosa il club le chiede. É una professionista, ha grinta e concentrazione e non ha avuto alcun problema nell’ambientamento e nello stare in campo. Dovrà recuperare il ritmo gara, ma è solo una questione di tempo. Oggi faccio un plauso alle più giovani, in particolare a Gloria Giacobbe, che ha fatto bene cose che di solito deve perfezionare. Si vede che il lavoro paga. Adesso pensiamo al recupero contro la San Matteo. Sarà una partita importante non tanto per la classifica quanto per il fattore campo ai play off e per scrollarci di dosso le ultime scorie dopo le due sconfitte con Palermo e Ragusa”.
Soddisfatta la capitana, Giorgia Guerri: “Oggi si sono visti i risultati del lavoro fatto dopo le sconfitte, in particolare sulla difesa, e la capacità di reagire dopo un canestro con intensità. Sono contenta della nostra reazione. Viki? C’è poco da dire, ha dimostrato cosa sa fare, non solo oggi, ma anche in allenamento e nello spogliatoio. Sono contentissima e fiera delle nostre giovani, oggi hanno dimostrato di avere voglia di guadagnarsi i minuti e di voler contribuire ai risultati”.
Positivo anche il commento di Viki Karambatsa: “Per me è stato un buon esordio dopo la pausa lunga, un allenamento positivo. La squadra ha girato bene oggi, giocando con grande concentrazione. Prenderemo fiducia in noi stesse”.
Comunicato Rainbow Viagrande
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