MASCALUCIA-PATERNO’ 51–70
Parziali: 7-21, 23-37 (16-16), 38-56 (15-19), 51-70 (13-14).
PalaWagner di Mascalucia, 5 marzo, 16.30
Mascalucia: Pappalardo E. © 20, Arcidiacono 9, Pappalardo G. 2, Rumasuglia 4, Floridia, Guzzardi 2, Finocchiaro 6, Ferrara 2, Romano 4, La Russa, Cappello. All. Giorgianni. Vice: Santangelo.
Paternò: Mazzerbo 23, Gottini 12, Gemmellaro 10, Fiorito © 9, Mantegna 6, Caponnetto 3, Verzi 3, Lipera 2, Floresta 2, Rao. All. Liguori.
ARBITRI: Crisafulli e Oliveri. UDC: D’Urso e Quartarone.
Il Basket Club Paternò fa sua la partita di Mascalucia sulla Mens Sana e torna al secondo posto, agganciando il Siracusa Basket. È stata una dura battaglia, malgrado il +19 a favore dei rossazzurri: i mascalucesi, sempre con il roster ridotto all’osso, hanno sporcato ogni singola azione degli ospiti, con la solita difesa intensa e asfissiante; a far punti, ci hanno pensato Enrico Pappalardo e Arcidiacono.
Le qualità di Mazzerbo e Gottini, tuttavia, fanno nettamente la differenza: quando la palla scotta, ci pensano loro a trovare il jolly giusto o l’assist per i compagni. Con Rao a dettare bene i tempi e Gemmellaro a occupare l’area, coach Liguori ha dalla sua una squadra dall’esperienza troppo più lunga dei giovani gialloblù. Già il punteggio del primo quarto mette quella distanza utile per vincere la gara.
Ora per i paternesi c’è la concreta possibilità di chiudere secondi e affrontare i play-off di Serie D da una posizione al sole, alle spalle della corazzata pozzallese. Il 20 marzo al PalaImpastato servirà una vittoria di sei punti sui siracusani, per ribaltare la sconfitta dell’andata. Anche i mascalucesi possono ancora accedere ai play-off: dovranno vincere di 13 nello scontro diretto di sabato con il Gravina.
Roberto Quartarone
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