PATERNO’ 94 -77 FIUMEFREDDO
PARZIALI: (23-7); (17-27); (26-20); (28-23)
PALESTRA COMUNALE – 23/02/2022 – 20:30
BASKET CLUP PATERNO’: Mantegna 20, Gottini 22, Mazzerbo 19, Caponnetto 7, Lipera 5, Fiorito 4, Toscano 3, Lombardo 2, Verzì 1, Rao 1, Velardo, Gemmellaro. All. Liguori
LIBERTAS FIUMEFREDDO: Tomarchio, Nicolosi 19, Scavo 4, Valastro 4, Militello 5, Paesano 5, Tornitore, Fiamingo, Prudente 17, Marouani 23. All. Saggese
ARBITRI: Caci, Catalano UDC: Parasole, Furnari, Sindoni
Dopo aver calcato il parquet con due giornate di ritardo dalla ripresa domenica scorsa (causa covid), non c’è neanche il tempo di festeggiare la larga vittoria contro la Domenico Savio per il Basket Club Paternò che mercoledì sera, tra le mura amiche, batte la Libertas Fiumefreddo. Il recupero della prima giornata del girone di ritorno del girone rosso di Serie D vede il quintetto di coach Liguori imporsi di 17 punti contro la cenerentola del girone Fiumefreddo, che non riesce ancora a conquistare i primi due punti della stagione.
La formazione paternese parte subito forte e disputa un primo parziale di gioco encomiabile fissando un netto vantaggio sulla formazione ionica, che riesce a mettere a segno solamente sette punti. Nel secondo quarto i giocatori in casacca rossa credono forse di averla già portata a casa, ma Fiumefreddo inizia ad ingranare ed arriva a canestro con maggiore incisività, con Marouani e Nicolosi, e vince il periodo di dieci punti.
Dopo la strigliata di coach Liguori durante l’intervallo lungo, il quintetto paternese entra con un piglio decisamente diverso ed incrementa il vantaggio grazie al supporto dei senatori Gottini e Mazzerbo. Quintetto ionico che però rimane sempre in partita con un irrefrenabile Prudente che si conferma giocatore migliore della squadra.
Il quintetto di casa fa sua una partita non bellissima, piena di falli e nervosismo, ma fondamentale per consolidare la posizione in classifica in ottica spareggi promozione. Squadra ospite che ancora una volta torna con la copia gialla del referto di gara e rimane impantanata nel gradino più basso della classifica.
Tommaso Sindoni
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