Acireale-Giarre 52-60
Parziali: 17-23, 31-34 (14-11), 45-45 (14-11), 52-60 (7-15).
San Luigi di Acireale, 30 gennaio, 18.00
Basket Acireale: Battiato ne, Cerame © 5, Gulisano G. 2, Panebianco 19, Jankunas 2, Bonomo, Messina ne, Venticinque L., Berzins 17, Venticinque A. 7, Visalli ne. All. Gumina.
Basket Giarre: Kante 11, Casiraghi 5, Leonardi A. ©, Vitale ne, Cantone Diop 23, Aiello ne, Leonardi N. 4, Russo 4, Marzo 10, Costanzo ne, Saccone 3. All. D’Urso. Vice: D’Angelo.
Arbitri: Beccore e Sciliberto. Udc: Cutrera, Scandurra, Quartarone.
«È stata una partita più emotiva che tecnico-tattica»: le parole di coach Simone D’Urso fotografano una gara di cartello durissima, in cui sono fioccati falli, proteste e tecnici. Ha vinto Giarre, grazie a un ultimo parziale giocato all’arma bianca, in cui la differenza l’hanno fatta i punti pesanti di Kante, Marzo e del giovane Russo. Dall’altra parte, si gioca in sei per 35’: Panebianco e Berzins colpiscono in attacco, Gulisano e Andrea Venticinque sono folletti in marcatura, Cerame e Jankunas sono validi sul perimetro e nel pitturato.
All’inizio, proprio le triple di Venticinque e Panebianco portano avanti i padroni di casa, ma il rientro di Kalim Cantone è un’arma fondamentale per i gialloblù, che chiudono sul +6. Da questo momento, si gioca sul filo del nervosismo: tante palle sporche, difese super agonistiche e punteggi bassi. Nei quarti centrali Acireale rincorre, Giarre non riesce a piazzare break decisivi. Così si giunge all’ultimo parziale sul 45 pari. Dopo la tripla di Berzins, Acireale ha grosse difficoltà a trovare il canestro. Peraltro, dopo un errore ai 24”, gli acesi subiscono due tecnici e l’espulsione di Gulisano, cedendo infine ai cugini.
Roberto Quartarone
da “La Sicilia” del 31 gennaio 2022
IL Basket Giarre supera in casa il Basket Acireale e rafforza la sua posizione tra il primo ed il secondo posto in classifica. Gara bruttina, priva di spunti tecnici evidenti e giocata solamente sul piano fisico dove chiaramente Acireale risultava un po’ meno all’altezza. Ma in effetti non è stato così, perché a parte le assenze da entrambe le parti, più pesante quella acese con la mancanza dell’altro lungo,il quintetto di casa ha alzato l’intensità in difesa contrastando al meglio la fisicità di Kantè e limitando sostanzialmente i danni dal pitturato subendo però le conclusioni di Kalim dalla media e lunga distanza (24 punti per lui che alla fine hanno fatto la differenza). Tutto sommato la gara ha avuto un andamento equilibrato con Giarre che ogniqualvolta allungava di 6/7 punti veniva immancabilmente ripreso. Le percentuali acesi, 10 su 28 da due, 6 su 24 da 3, vanificavano però lo sforzo dei padroni di casa.Primo quarto 17 a 23 esterno; secondo quarto ancora 31 a 34; terzo quarto 45 a 45. A circa due minuti dal termine con Giarre in vantaggio, 52 a 56 la gara praticamente finisce lì dato che i secondi successivi sono solo una sequenza di falli tecnici ed una espulsione soprattutto nei confronti dei locali rei di proteste per alcune azioni sotto il canestro avversario. Il prossimo turno vedrà il Basket Acireale affrontare in trasferta Domenica 6 Febbraio alle ore 17.30 il Cus Palermo.
Comunicato Acireale Basket
Un altro dolcissimo lunedì mattina per i colori gialloblù dopo aver vinto anche il ritorno del derby “storico” e continuato così l’imprinting da prima della classe
E c’è anche più gusto se pensiamo alla diffusa emergenza con cui ha dovuto combattere coach D’Urso. Rimasti a casa Ciaurella, Vitale, Pedro da Costa, Castorina e Mavilia (a lui va un abbraccio speciale per l’intervento a cui verrà sottoposto tra qualche giorno e per una pronta guarigione), a loro si aggiunge praticamente subito Claudio Casiraghi: prima di abbandonarsi alla panchina e alzare bandiera bianca, “Padre Claudio” mette a referto 7 punti buoni come il pane.
Buona partenza con un attacco che crea tanto e concretizza, con Cantone subito in grande spolvero. Acireale nel finale del secondo quarto si riporta a poche lunghezze di distanza e la gara nel terzo quarto diventa molto più emotiva che tecnica: entrambe le squadre tirano con bassissime percentuali, fatidica paura di perderla invece che “paura” di vincerla. L’intensità resta altissima, le percentuali bassissime e una serie di fischi “ingenerosi” relegano in panchina, a fine terzo quarto, con 4 falli Marzo e Cantone, i migliori in termini di punti e valutazione: 10 punti,14 rimbalzi e 22 di valutazione per il #12 che al 30% della sua forma fisica spiega pallacanestro , 23 punti per il rientrante Kalim “Yessir”.
Serviva quindi una cazzimma non indifferente e D’Urso l’ha felicemente – e aggiungiamo non a caso – trovata nei subentrati, spesso impiegati meno, ma viste le importanti assenze gialloblù era il momento di caricarsi sulle spalle minuti importanti. Da segnalare, tra questi, Simone Russo: classe 2005, mette “solo” 4 punti ma «quando doveva» per citare l’omonimo coach, ovvero nel quarto tempino.
Giarre resiste in generale all’assalto dei padroni di casa, che ad inizio quarto quarto si portano sul 45 pari ma poi non riescono più a segnare per 3′. Mini parziale Basket Giarre con un quintetto inedito e giovanissimo (visto che le tre principali bocche offensive stanno tutte in panchina). Nei minuti finali tornano però in campo Cantone e Marzo per chiudere definitivamente i giochi, con buona pace di chi ci sperava viste le molteplici assenze ed un periodo in generale non dei più fortunati. E se vinci anche con un quintetto fuori…
Alfio Giuseppe Grasso, Resp. Com. Basket Giarre
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