Come tutti gli appassionati di basket degni di questo nome sicuramente sapranno, recentemente si è tenuta a Roma una “discussione” di una certa rilevanza per decidere le sorti della pallacanestro nel nostro Paese. Naturalmente gli argomenti sono stati vari, ma la cosa più importante da decidere è stata l’attuazione o meno di una nuova riforma dei campionati di basket. Potrebbe dunque nascere un Campionato Primavera? Scopriamolo assieme nelle righe che seguiranno, perciò, buona lettura!
In un freddo giorno di inizio dicembre, presso il Salone d’Onore del Comitato Olimpico Nazionale Italiano a Roma, si è dunque tenuto il Consiglio Federale della Federazione Italiana Pallacanestro. A dirigere tali lavori è stato dunque il dirigente sportivo Giovanni Petrucci, attuale Presidente della FIP al suo secondo mandato.
Il polo della discussione ha riguardato dunque le diverse previsioni per la stagione della pallacanestro 2023 – 2024, periodo nel quale dovrebbero entrare in atto alcuni cambiamenti in materia, ma la cosa più importante è rimasta sempre e comunque la riforma dei campionati. Vediamola nel dettaglio.
La proposta per una riforma di tale portata consisteva dunque nell’elevare a tre il numero dei tornei dilettantistici creando anche una sorta di “classe laboratorio” per i giovani giocatori con un’età inferiore ai 22 anni (in totale saranno sei). In tal modo si potranno già capire quali saranno le promesse della pallacanestro di domani, le scommesse basket di oggi riguardano infatti sempre i più giovani, ma l’offerta si amplierà ulteriormente con la presenza di ben 100 squadre contro le 92 attuali.
Tra queste ricordiamo che la serie A2 dovrebbe passare a 24 squadre, partendo dalle iniziali 28, mantenendo però la media di 30 partite per la stagione regolare. Sorte differente, invece, per la Serie B che passa da 64 a 76.
Inoltre è stato anche fatto presente il vincolo di avere sei giocatori con età inferiore ai 22 anni su un totale di dieci per agevolare ulteriormente i giocatori più promettenti e permettendo a loro di essere notati a livello nazionale. Tale spinta verso i giovani prenderà poi la forma di una graduale eliminazione degli obblighi per le categorie under in serie A2.
La summa di tutto questo intende dunque portare alla fondazione di un Campionato “Primavera”, ma questa potrebbe realizzarsi non proprio nell’imminente. Si è dunque proposta una data che coinciderebbe con la stagione 2024 – 2025.
Non va poi dimenticata la presenza di giocatori stranieri in Italia. La Federazione Italiana Pallacanestro è infatti già al lavoro per la modifica delle regole di campionato per permettere agli sportivi stranieri di giocare nei campionati di Eccellenza tricolori senza alcun limite di numero.
Piccola postilla finale, invece, per quanto riguarda la Regione Sicilia. È stato deciso che le nuove elezioni per il suo Comitato Regionale si terranno verso la fine di gennaio dell’anno venturo (2022).
In conclusione, come avrete ben capito, la carne al fuoco era parecchia ed il tempo a disposizione non è poi così tanto, anche perché c’è sempre la questione Covid – 19 a rallentare il tutto, ma una decisione finale dovrebbe arrivare entro l’inizio del prossimo anno se tutto va per il verso giusto.
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