È iniziato il campionato di Promozione: 29 squadre divise in 6 gironi, sono due i raggruppamenti con squadre catanesi. Poteva essere un unico campionato per le etnee, ma si è dovuto procedere a separarle per un’incompatibilità tra Aretusa e Cus Catania. A quel punto, si sono creati il Girone Arancione e Verde.
Partenza con il botto nel gruppo Arancione per il Basket Misterbianco, formazione che punta decisamente alla Serie D. I coach Platania e Galatà hanno quest’anno innalzato il tasso tecnico del roster dello scorso campionato, affiancando ai veterani e agli under dell’Omega Matteo Nardi ex Cus e Luca Santangelo ex Battiati. Nella sfida contro uno Zafferana che ha perso il bomber Dario Morè, è stato l’Under-18 Giorgio Grassi il miglior marcatore, affiancato da Roberto Arcidiacono. 72-20 il clamoroso risultato finale. Bene il Cus Catania: la formazione di coach Lo Faro va avanti contro la neonata Real Palazzolo (74-48) grazie al ventello del ds della prima squadra, Vincenzo Alfrè, e ai 18 di Stefano Longo. Torna in campo per i palazzolesi eredi dell’Akrai anche Ciccio Baviera, storico dirigente dell’Adrano Basket.
Proprio l’Adrano è stata la “vittima” dell’Aretusa Basket nel posticipo del Girone Verde. I giovani di coach Mauro Bascetta hanno in Giuseppe La Manna un elemento imprescindibile (31 punti per lui), ma perdono 89-52. Dall’altra parte, ecco in campo anche Francesco Messina, maestro del perimetro visto per un ventennio tra C1 e C2; il miglior marcatore è però il 2004 Lorenzo Sindoni. L’ultima sfida della prima giornata è quella vinta per 56-53 dallo Sport Club Scordia sulla Cestistica Etnea. Rientrati dopo un anno di stop, i ragazzi di coach Garretto hanno rimontato lo svantaggio contro i catanesi di coach Orlando nell’ultimo quarto, grazie a Saverio Pisano (14 punti); dall’altra parte, c’è stato qualche problema di gestione del vantaggio, consolidato a metà gara e disperso nel finale. In doppia cifra all’esordio Mark Usiosefe (14) e Peppe Parrinello (10 punti, ex Gravina), mentre il migliore degli ospiti è il play scuola lasalliana Antonio Agrifoglio.
Roberto Quartarone
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