Una «lucida follia», un investimento a lungo termine che però avrà da subito ricadute sull’attività del basket femminile a Catania: la Katàne Basket ha inaugurato ieri il suo impianto, a metà strada tra Misterbianco e Motta Sant’Anastasia. Qualcosa di raro in Sicilia, che in provincia di Catania ha tentato solo Scordia con una tensostruttura, ma che servirà a creare una vera scuola basket e costruire giocatrici. Ci sarà anche una foresteria, c’è già un parquet lucente, c’è anche una società con dirigenti che hanno le idee chiare.
Cinque soci (Antonio Aleo, Carmelo Licciardello, Davide Caltabiano, Antonio Gangemi e Nicola Cardì) si sono dunque impegnati fattivamente per il basket, senza proclami ma con un progetto concreto. Dal “progetto delle tre donne” annunciato lo scorso anno, la Katàne si è evoluta e punta a radicarsi a lungo. Ci saranno ancora da superare difficoltà oggettive come la burocrazia e la necessità di attendere per avere dei risultati sul campo, ma il terreno è stato seminato. Il PalaKatàne può diventare un nuovo centro pulsante della pallacanestro femminile siciliana.
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