Acireale, il campionato si giocherà al San Luigi

Il Basket Acireale inizia questo weekend il suo campionato di C Silver dopo la pausa presa per la situazione pandemica. Inizia domenica a Canicattì, poi l’esordio in casa è fissato per il 31 ottobre alla palestra del San Luigi contro l’Alfa Catania. Ancora una volta, i granata non si allenano né giocano al PalaVolcan; sarebbero dovuti andare al Leonardo da Vinci di Catania, ma hanno dovuto chiedere ospitalità ai cugini sanluigini per questioni burocratiche.

«Pur avendo richiesto l’indisponibilità ai gestori del PalaVolcan – spiega il presidente Paolo Panebianco –, hanno risposto con una lettera che è tutto tranne che un’indicazione di indisponibilità. Gli allenamenti sarebbero dalle 13 alle 15; potremmo giocare la domenica pomeriggio portandoci i canestri: sono condizioni inaccettabili. Senza dichiarazione non possiamo venire a giocare a Catania. Il PalaVolcan è ridotto a un oratorio».

Il bando comunale di gestione dell’impianto di corso Italia è stato infatti vinto dal consorzio formato dal comitato acese del Centro Sportivo Italiano e dalla Top Five. Dopo un lungo tira e molla, la soluzione fornita dai gestori non ha quindi convinto la dirigenza dell’AciBasket. «Non possiamo fornire l’indisponibilità – ci spiega Salvo Raffa del CSI – perché non sarebbe vero. Gli orari di allenamento sono quelli perché rispondiamo solo al capitolato, che ci impone il 20% di orari da destinare a società esterne e quelli sono gli orari liberi. La domenica si può giocare, ma non possiamo prenderci la responsabilità di costosi canestri in caso di danneggiamenti né possiamo comprarne di nuovi. A quel punto, abbiamo spiegato anche alla FIP la nostra posizione. Panebianco piuttosto che alzare i polveroni avrebbe dovuto partecipare al bando e pensare alla struttura. Per noi non si tratta di indisponibilità, ma di condizioni non accettabili da parte dei gestori».

L’Acireale cestistica si sta quindi riorganizzando e la sinergia tra AciBasket e San Luigi potrebbe portare a nuove evoluzioni.

 

Roberto Quartarone

da La Sicilia del 15/10/2021