Nodo campo del Gravina, parla il sindaco

C Gold sì o C Gold no? Lo Sport Club Gravina è tra le aventi diritto alla quarta serie, ma ancora aspetta di avere il suo campo adatto a competizioni di questo livello. Dal 2018, si aspetta l’inizio dei lavori per il nuovo campo di contrada Milanese: finanziato dalla protezione civile, l’iter per la costruzione va a rilento perché il progetto definitivo ancora non è pronto. Intanto, la squadra probabilmente dovrà cercare ospitalità al PalaArcidiacono del Cus Catania se confermerà la partecipazione al campionato interregionale.

«Speriamo di ottenere una proroga dalla FIP per permettere allo Sport Club Gravina di giocare a casa sua – ci spiega il sindaco, Massimiliano Giammusso . Se così non fosse, chiederemo ospitalità al Cus Catania che già in passato si è dimostrato disponibile, o ad altri impianti vicini».

Il problema del nuovo impianto è legato dunque alla fase di progettazione. «Il finanziamento è stato concesso dalla protezione civile – afferma il primo cittadino –. La gara per la progettazione è stata vinta da un raggruppamento temporaneo di professionisti che però ha presentato un progetto che prevede costi molto superiori al finanziamento concesso. Siamo dunque in fase di contraddittorio per poter rientrare all’interno della cifra e annullare discrasia tra studio di fattibilità e progettazione esecutiva».

Dopo oltre tre anni, dunque, si deve ora far presto per dare una casa agli sport al chiuso gravinesi: oltre alla pallacanestro, c’è in ballo anche la pallavolo. «Il progetto dovrebbe arrivare entro l’anno – riprende Giammusso –. Non vogliamo perdere tempo né approvare un progetto che ci porterebbe a un contenzioso. L’area peraltro è già bonificata affinché vi sorga il nuovo palazzetto ed è una zona di proprietà del Comune».

Entro l’anno comunque qualcosa cambierà anche per il vecchio palazzetto di via Don Bosco, casa da oltre trent’anni della palla a spicchi. «Già sono stati stanziati i finanziamenti per la manutenzione straordinaria, in parte con fondi comunali – chiude il sindaco –. Entro fine anno faremo la gara: verrà realizzato un parcheggio alle spalle dell’impianto e realizzata la manutenzione del campo di calcio. In futuro il palazzetto verrà abbattuto perché ci sono delle criticità nell’utilizzo per la protezione civile, ma non ne sono felice; comunque l’abbattimento avverrà dopo la costruzione del nuovo impianto».

Roberto Quartarone

da “La Sicilia” del 13/7/2021

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