Siciliane in A1 femminile, la panoramica all-time

La 90ª edizione del massimo campionato femminile si è conclusa con la vittoria della Reyer Venezia, che ha agguantato lo scudetto al termine di un campionato in cui è riuscita a superare l’agguerrita concorrenza di Schio, Ragusa e Bologna. Per la 40ª annata, una siciliana era al via, la Passalacqua Virtus Eirene appunto, giunta alla sua ottava partecipazione all’A1 femminile.

Un’immagine della Trogylos Priolo 1988-’89 (foto Giganti del Basket)

LE PIÙ PRESENTI. Nella classifica che abbraccia tutti e 90 i campionati, la società più presente è ovviamente la Trogylos Basket Priolo, la società fondata e plasmata da Santino Coppa che è giunta a conquistare due scudetti e una Coppa dei Campioni. Per 28 stagioni le biancoverdi hanno calcato i parquet della massima serie, conquistando i play-off in 22 edizioni. Ragusa ha “conquistato” il secondo posto come più presente proprio quest’anno, staccando a 7 partecipazioni la PCR Messina. Le peloritane però hanno messo assieme complessivamente 15 stagioni, sommando le partecipazioni di Maurolico/Polisportiva e Rescifina.

Nino Molino (ufficio stampa V. Eirene Ragusa)

LE STAGIONI MIGLIORI. È indubbio che le stagioni complessivamente migliori siano le due dello scudetto priolese: la 1988-’89 e la 1999-’00, la prima con le prestazioni della capitana Sofia Vinci e delle statunitensi Lynette Woodard e Regina Street, la seconda con la stella Susanna Bonfiglio nel pieno delle sue capacità. La miglior regular season la detiene però la Rescifina Messina 1998-1999 allenata da Nino Molino, che ha chiuso seconda in classifica con 22 vittorie e 4 sconfitte (85%). Curiosamente, per tre volte Priolo ha chiuso con il 73% di vittorie in tre annate (’88, ’06 e ’07) e occupano solo l’8º posto come migliori prestazioni; dal 2º al 7º ci sono le annate ’15, ’20, ’16, ’14, ’19 e ’21 della Passalacqua, con una percentuale di vittorie che va dall’83% al 79%. In questi anni, le iblee sono state allenate proprio da Molino, Gianni Lambruschi e Gianni Recupido.

Gianni Recupido, coach della Passalacqua Ragusa (ufficio stampa Virtus Eirene Ragusa)

LE ANNATE STORTE. Solo due volte una squadra siciliana ha chiuso senza vittorie: il Guf Palermo nel 1939-’40 (sei partite) e la PCR Messina nel 2000-’01 (26 gare). Un solo successo invece per De Gasperi Termini (’02) e SC Alcamo (’97).

LA CLASSIFICA PERPETUA. Vi presentiamo quindi la classifica perpetua, ordinata per numero di partite totali disputate nella massima serie per società. Sono presenti solo le partite di stagione regolare e delle Poule, dunque senza i play-off e i play-out. “High” si riferisce alla posizione migliore raggiunta in classifica al termine della stagione; “Part” alle partecipazioni all’A1, “%” alla percentuale di vittorie.

# Società High Part % PT G V P Anni
1 Trogylos Priolo 2. 28 54% 802 738 401 337 1986-2014
2 Virtus Eirene Ragusa 2. 8 77% 274 179 137 42 2013-2021
3 Ares/Pallacanestro Ribera 9. 6 38% 130 172 65 107 2003-2009
4 PCR Messina 4. 7 40% 136 170 68 102 1994-2001
5 Rescifina Messina 2. 6 57% 168 148 84 64 1996-2002
6 Sport Club Alcamo 7. 6 33% 94 144 47 96 1994-2000
7 Verga Palermo 10. 4 39% 84 109 42 67 1987-2020
8 De Gasperi Termini Imerese 10. 3 21% 32 78 16 62 2000-2003
9 Frecce Azzurre Palermo 8. 2 22% 23 55 12 43 1978-1980
10 Maurolico/Polisportiva Messina 8. 2 19% 38 32 6 26 1956-1958
11 Basket Alcamo 12. 1 14% 6 22 3 19 2011-2012
12 Guf Palermo 4. 1 0% 6 6 0 6 1939-1940

Evoluzione del campionato: fino al 1979-’80 Serie A, dal 1980-’81 Serie A1. Il Maurolico e il Guf hanno punteggi strani perché all’epoca si davano due punti alla vittoria e uno alla sconfitta. La Frecce Azzurre Palermo sconta un punto di penalizzazione e ha una partita non disputata.

Roberto Quartarone

Vedi anche:
Classifiche perpetue maschili: Serie ASerie B, Serie C1, Serie C2, Serie D.

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