La tappa interprovinciale 3×3 ha riportato in un palazzetto un discreto numero di cestisti, a distanza di due anni dall’ultimo grande evento di streetball. Si è disputato questa mattina il torneo Enrico Murabito, nei quattro campi dentro alla palestra del San Luigi Acireale. Non c’è più il Join the Game, ma c’è ancora il team d’organizzazione composto dal team della FIP Catania, guidato dal delegato Giovanni Spinella, Andrea Castorina e Claudio Cosentino, che consente di condurre in porto il primo evento dedicato al giovane arbitro etneo.
Tre categorie maschili – Under-14, 16 e 18 –, 26 squadre iscritte (ma con varie defezioni), alla fine un totale di undici quartetti qualificati alle finali regionali di Cefalù, previste per il 21 luglio e organizzate dal comitato regionale FIP Sicilia. La tappa siculo-orientale è stata dominata dall’Omega Misterbianco, campione delle tre categorie, di cui l’U18 in tandem con la Libertas Fiumefreddo.
Queste le squadre qualificate:
- Under-14: 1. Omega Misterbianco (Marchese, Caso, Imbrosciano, Amato), 2. Siracusa Basket 2 (Parlato, La Iacona, Dell’Arte, Gresta), 3. Siracusa Basket 1 (Formica, Norma, Arnao, Accardo), 4. Aretusa Basket (Cortese, Mica, Attardi, Midolo)
- Under-16: 1. Omega Misterbianco 3 (Caponata, Carluccio, Musumeci, Bruno), 2. Siracusa Basket 2 (Romano, Perna, Dell’Arte, Catania), 3. Sport Club Gravina (Zambataro, Burriesci, La Mantia, Catania), 4. Siracusa Basket 1 (Faro, Impastato, Napoli, Buscema).
- Under-18 Girone E: 1. Fiumefreddo 1 (Marouani, Paesano, Nicolosi, Cantarella); Girone F: 1. Omega Misterbianco (Caponata, Carluccio, Grassi, Bruno), 2. Aretusa Basket 2 (Sindoni Lo., Gugliotta, Aliano).
Le foto dei vincitori e la galleria dell’evento
C’è stato anche modo di premiare come testimoni del Centenario Paolo Panebianco, Gigi Sgroi, Giuseppe Sapienza e Peppe Foti (alla memoria). Proprio per quest’ultimo, si sono raccolte molte altre firme, che si aggiungono alle oltre mille su change.org, per spingere il Comune di Acireale a intitolare alla sua memoria il PalaTupparello.
Roberto Quartarone
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