Cus Catania – Svincolati 83–76
Parziali: 13-25, 36-45 (23-20); 61-61 (24-16), 83-76 (22-15).
PalaCus di Catania, 1º maggio, 19:00
Cus Catania 2003: Lo Faro 13, Arcidiacono Fed. ne, Arena 8, Arcidiacono Fer. ne, Vasta 16, Cuccia © 8, Corselli 19, Di Mauro, Saccà 2, Pennisi 7, Sgroi ne, Guadalupi Gio. 10. All. Guadalupi Giu. Vice: Balbo.
Svincolati Milazzo: Varotta 10, Coppola 7, Barbera © 9, Scozzaro 3, Iannello 14, Pesic 17, Alberione 9, Lanari ne, Scardi ne, Saraceni ne, De Paoli ne, Piperno 7. All. Maganza. Vice: Cutugno.
Arbitri: Cappello e Fiannaca. Udc: Cannata, Spampinato e Allegra.
Ormai manca poco al Cus Catania per festeggiare l’approdo alle Final Six: la terza vittoria consecutiva in Serie C Silver giunge al termine di un’altra remuntada dopo quella contro Gela. Anche questa volta, gli Svincolati Milazzo partivano con i favori del pronostico: gran squadra, con fuoriclasse come Gigi Coppola in regia e Mihalo Pesic nel pitturato; eppure, anche loro prendono un buon vantaggio per poi crollare negli ultimi quindici minuti di partita, questa volta sotto i colpi di due ispiratissimi Lorenzo Corselli e Gabriele Vasta, compagni di merende in un 1º maggio esaltante per i cussini.
La coperta per coach Giuseppe Guadalupi è sempre molto corta: ancora senza Mazzoleni, perde anche Sarchioto per infortunio e, con Elia in tribuna e Gemmellaro fuori dalle rotazioni, convoca per la prima volta il 2005 Federico Arcidiacono. Nessuna paura perché il lungo Corselli fa per due e Federico Lo Faro si adatta a “4” tattico di grande dinamismo. Milazzo parte bene, sospinto dall’asse play-pivot Coppola-Pesic. Coach Maganza fa alzare a gara iniziata Varotta dalla panchina, che è subito incisivo. Il Cus tiene botta, ma nel primo quarto i milazzesi sono già avanti di 12 punti. Poco a poco, però, la formazione etnea ritrova equilibrio e scioltezza.
Giorgio Guadalupi fa ragionare, Vasta e Corselli difendono alla morte e sono delle schegge in attacco, Lo Faro fa l’all around player. Daniel Arena e Marco Pennisi sono protagonisti anche del primo vero tentativo di rimonta, che giunge più volte sul -5. Tuttavia, Iannello diventa un fatto dai 6.75, quindi gli Svincolati tengono a bada le fiammate dei padroni di casa.
Eppure… Giunti sul 43-45, va fuori Roberto Saccà, espulso dopo uno scontro con Iannello. Sembra che a quel punto la partita si incanali dove vogliono i milazzesi: in un amen arrivano sul 45-58, uno 0-13 che avrebbe fiaccato chiunque. Non gli universitari catanesi, che ribaltano lo svantaggio con un 22-3 di controbreak che praticamente spiana la strada per la conclusione in carrozza. Eugenio Cuccia suona la carica con due triple, Vasta e Corselli giocano a memoria, tutta la squadra difende alla grande e Milazzo è in ambasce.
Ora il Cus sogna e ha otto punti di margine sulla settima in classifica: già venerdì potrebbe festeggiare l’ammissione alla seconda fase.
Roberto Quartarone
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