Peppe Foti se n’è andato. All’improvviso, lasciando un vuoto enorme. Parte di una famiglia votata al basket, con la moglie Patrizia sempre presente nei palazzetti con i tre figli Alice ed Ettore, arbitri, e Costanza, ufficiale di campo, era presenza fissa in tribuna da quando aveva smesso di allenare, grande osservatore dell’ambiente e profondo conoscitore del gioco.
Classe 1966, giocatore negli anni ottanta e novanta, allenatore fino al 2017, poi procuratore FIBA che ha portato in Italia molti talenti dal Baltico. La sua competenza era indiscussa, tanto che nel 2013-’14 Gianmarco Pozzecco lo chiamò come assistente all’Orlandina che arrivò in finale di DNA Gold. Ma ha legato l’esperienza alla sua Acireale, dove ha vissuto praticamente tutta la sua carriera sportiva. Di recente aveva iniziato a collaborare con la Brightside Sports di Peppe Sindoni.
All’intera famiglia cestistica che gli stava attorno mancherà enormemente. Condoglianze da tutti noi.
Roberto Quartarone
Mi dispiace,
Sentite condoglianze alla famiglia. R. I. P.
Un altro amico che ci lascia. Sono costernato non pensavo di ricevere questa notizia. Condoglianze alla famiglia R.I.P. Peppe
Le mie più sentite condoglianze un anno a Gioia Tauro sportivamente difficile ma indiscutibile come persona. CIAO PEPPE