Gela – Cus Catania 61-72
Parziali: 20-18, 36-37 (16-19), 52-56 (16-19), 61-72 (9-16).
PalaItis di Gela, 28 febbraio, 18:00
Basket School Gela: Vancheri ne, Madunic 13, Longo ne, Riferi, Bozic 1, Caiola E. 23, Dispinzeri ne, Seskus 13, Caiola G. 8, Markovic 3, Tuccio ne, Ndubuisi. All.: Bernardo.
Cus Catania: Lo Faro 9, Vasta 6, Cuccia 2, Corselli 6, Di Mauro, Saccà 27, Pennisi 2, Cuius, Mazzoleni 14, Elia 1, Guadalupi 5. All.: Guadalupi.
Arbitri: Cappello e Fiannaca. Udc: Sanfilippo, Rizza e Castelli.
Vittoria a sorpresa dei cussini in casa della Basket School. I gelesi da tre fanno solo 1/13. Il Cus invece aggredisce la gara con grande tenuta difensiva e grazie all’ottima vena di Roberto Saccà e al gioco di squadra.
«Loro sono più avanti – afferma il coach gelese Totò Bernardo –. Noi abbiamo provati a limitarli: siamo grossi ma fisicamente siamo meno pronti di loro. Non sono una scusante le due settimane di allenamenti o la squadra da assemblare. È stata una partitaccia e il Cus meritava di vincere».
«Abbiamo giocato in dieci – spiega Federico Lo Faro del Cus Catania – avevamo la panchina più lunga ed è stata l’arma in più».
Roberto Quartarone
da “La Sicilia” del 1º marzo 2021
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