La Virtus Kleb Ragusa ha vinto ieri sul Green Palermo: il 74-57 è maturato al termine di quaranta minuti intensi, con tanti errori in attacco ma anche un’encomiabile prestazione difensiva degli iblei. Ha fatto la differenza, soprattutto nei momento in cui l’attacco non girava a dovere, sporcando ogni tiro degli avversari e facendoli innervosire. Sarà complicato agganciare la Poule Promozione di Serie B, ma almeno i biancazzurri potranno dire di averci provato fino in fondo.
È il catanese Giuseppe Marchesano a curare la preparazione atletica della squadra allenata da coach Antonio Bocchino (acese d’adozione) e dall’assistant Massimo Di Gregorio (ex Bk Acireale); nel roster della Virtus Kleb, c’è anche il pivot calatino Lucio Salafia. Marchesano già ha ripreso gli allenamenti anche del suo Gravina, che domenica esordirà in casa nel primo campionato di Serie C dell’era pandemica.
«L’esperienza è sicuramente positiva – spiega l’ex playmaker –. Ragusa è una realtà che da anni aspira a fare il salto di qualità. La società ha tutte le carte in regola per rimanere in pianta stabile in Serie B. Ringrazio sempre coach Bocchino e la società, che mi hanno dato fiducia e mi hanno voluto qui. Hanno messo su una squadra giovane e ragusana e uno staff tecnico importante. Sono felice di dare una mano ad Antonio e Massimo Di Gregorio perché lavoriamo a 360° come staff».
«Già abbiamo iniziato con gli allenamenti a Gravina – prosegue il coach –, i ragazzi sono felici ed entusiasti. C’è un po’ di paura, ma siamo tranquilli. Non ci sono retrocessioni: obiettivo raggiunto! Ci sarà spazio per i più giovani. L’obiettivo principale è questo e arrivare fino alla fine del campionato. Dev’essere una festa. In concomitanza di partite con Ragusa, seguirò il Gravina comunque, e qui verrò quando è necessario rispettando gli impegni presi».
Domenica alle 18.30 il Gravina esordirà in casa contro la Fortitudo Messina.
Roberto Quartarone
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