Molti cestisti catanesi rimarranno fermi

L’inizio imminente della Serie C Silver vedrà tre squadre catanesi in meno al via (quattro se si include Adrano) per ragioni varie ma chiaramente legate alla situazione pandemica. Il ritiro di Giarre, Acireale e Alfa priva il torneo di tre protagoniste storiche e ambiziose, ma soprattutto di giocatori catanesi di primo piano. In pochi li rivedremo quest’anno sui parquet; per la maggior parte se ne riparlerà nel 2021-’22.

Gianfranco Ciaurella, capitano del Basket Giarre (foto Roberto Quartarone)

GIARRE. Al momento, non ci sono giocatori locali che siano intenzionati a ripartire. Il gm Gianni Di Bella nell’ottavo streaming di Basket Catanese ha spiegato chiaramente che la disponibilità di molti atleti della prima squadra è venuta meno perché chi lavora ha preferito fare un passo indietro. L’attività inizierà con i soli allenamenti individuali al PalaJungo agli ordini di coach Simone D’Urso, a cui parteciperanno in primis i ragazzi del settore giovanile ma anche gli elementi più esperti.

ACIREALE. Al di là degli stranieri Mārtiņš Bērziņš (di cui parleremo a parte) e Lukas Tumpa, come ci ha spiegato Andrea Patanè, tutta la squadra al momento è ferma. L’ultimo innesto del roster Giuliano La Spina potrebbe invece giocare in Serie D o Promozione. Domani, su “La Sicilia”, si parlerà anche della questione impianto di gioco che è il problema più grosso per la società del presidente Paolo Panebianco e coinvolge anche il futuro di una delle squadre più longeve della provincia.

Luciano Abramo (Foto R. Lazzara)

ALFA. Nel roster della vincitrice dell’ultima regular season, c’è qualcuno che potrebbe riprendere l’attività, ma sicuramente non al momento. Nicolò Mazzoleni si sta allenando al Cus Catania, ma non è detto che giocherà con la formazione di coach Guadalupi. Altri due prodotti delle giovanili cussini, Luciano Abramo e Daniel Arena, probabilmente rimarranno fermi, prendendosi ancora del tempo per riflettere. Marco Consoli ricomincerà ad allenare le giovanili, ma ancora sta valutando se riprendere le scarpette e la canotta. Difficilmente tornerà sul parquet prima della prossima stagione Alberto Marzo, che ha già declinato delle offerte.

L’unico “straniero” che aveva iniziato agli ordini di coach Davide Di Masi era il calabrese Angelo Luzza, l’anno scorso dominante ala grande nel quintetto di coach Guerra. «Sto cercando una possibilità in Serie C, magari vicino casa – ci spiega –. Molte squadre sono in difficoltà e non vale la pena spostarsi, perché le squadre non possono offrire molto. Non giudico la scelta dell’Alfa, ma sono rimasto deluso, non mi aspettavo che alcune squadre si fermassero anche perché il livello di quest’anno sembrava molto più alto, sarebbe stato motivante. È un incubo la situazione attuale. Per il futuro vorrei trovare una società con obiettivi definiti e che fornisca la stessa professionalità che pretende». 

Roberto Quartarone

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