Il direttore tecnico della Katàne è Andrea Bianca

Andrea Bianca (foto Sabrina Malerba)

Tutte le squadre regionali sono ferme, tranne la Katàne Basket che, dopo aver annunciato Marija Erić, ha anche un nuovo direttore tecnico. Si tratta di Andrea Bianca, che negli ultimi tre campionati ha chiuso in vetta alle classifiche della C Silver con l’Alfa e della B/F con la Rainbow. Il tecnico siracusano si occuperà di coordinare l’attività delle allenatrici del settore giovanile.

«Sono felice di tornare a Catania – ci spiega – anche perché c’è una continuità con quello che stavamo facendo l’anno scorso. L’idea di fondo è di avvicinare quanto più possibile le realtà catanesi di basket femminile, di fare un lavoro di squadra nel senso più lato possibile».

Per Bianca, che da molti anni è tra i tecnici più vincenti del circondario con le formazioni senior, è un ritorno alle origini: lavorare con la cantera diventa un nuovo stimolo per lui. «È un progetto importante – prosegue –, perché oggi far settore giovanile nella femminile, per dare spazio a tutte le ragazze di un bacino ampio, è ambizioso. Responsabilità nei confronti delle famiglie e questioni logistiche sono fattori importanti».

Andrea Bianca (foto Vincenzo Ferraro)

Il “progetto delle tre donne” si basa sulle squadre Under-13, 16 e 18 che seguiranno rispettivamente Giuliana Licciardello, Marzia Ferlito e Ileana Aleo. Bianca inizierà da subito a lavorare online per uniformare il loro lavoro. «L’idea è di lavorare insieme – spiega Bianca –, disegnando un programma comune, per parlare tutti lo stesso linguaggio che sia mirato e calato nelle varie realtà. Avremo anche la possibilità di confrontarci e di lavorare con Erić, che darà un qualcosa in più alle ragazzine anche dal punto di vista motivazionale. È una campionessa della pallacanestro e può aiutarci».

Il coach parlava anche di questioni logistiche: la squadra giocherà al PalaCatania. «Stare in città può essere un incentivo – chiude –. La questione logistica è determinante. Aiuta avere al centro della città un impianto che dà disponibilità. Ho letto una volontà di tutta la dirigenza di dare una possibilità a tante ragazze. Stimoliamo da un lato con l’energia e la voglia delle istruttrici, dall’altro con me e Erić, stimolare un grande reclutamento. Tutti non vediamo l’ora di stare in campo».

Roberto Quartarone

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