1) Qual è la priorità o l’urgenza su cui lavorare in Sicilia nel prossimo quadriennio olimpico? Quanto il covid peserà sui prossimi passi?
La priorità assoluta è fare in modo che le strutture scolastiche/comunali vengano concesse alle società. Il covid peserà sui bilanci societari primo con gli enormi costi imposti dai protocolli; secondo le aziende, colpite dalla crisi, non saranno nelle condizioni di sponsorizzare; terzo il credito d’imposta sulle sponsorizzazioni, varato dal governo, non potrà essere applicato a quasi nessuna società siciliana. Inoltre, l’eventuale positività di un solo atleta comprometterà tutto l’andamento di un campionato.
2) Quali sono, se ci sono, gli aspetti positivi attuali da cui ripartire?
Il progetto “Allenare gli Allenatori” che ha visto coinvolto il responsabile della formazione CNA Coach Antonio Bocchino e la piattaforma Cia, seconda regione d’Italia ad averla utilizzata.
3) Quali innovazioni e cambiamenti può portare la sua squadra rispetto al passato? Quali strumenti a sostegno di arbitri e allenatori?
La mia squadra è composta da professionisti che avranno deleghe per curare il settore dove sono specializzati, ci sono consiglieri che si occuperanno dello SPORTello fiscale, giuridico e dei bandi per il recupero dell’impiantistica sportiva; della promozione del basket in chiave artistica-culturale-turistica; corsi su alimentazione-sport e salute; i due vice presidenti studieranno le soluzioni economiche per investire sull’abbassamento delle tasse a carico delle società; integrazione dei ragazzi diversamente abili. La formazione degli allenatori rimane una questione basilare per l’incremento dell’intero movimento sportivo, il nostro programma prevede la creazione di una scuola tecnica regionale dove far camminare il progetto tecnico regionale in parallelo con i centri tecnici federali. Un’occasione, questa, di crescita per i nostri giovani atleti/e e, contemporaneamente, un’opportunità per gli allenatori che potranno essere guidati dai formatori. Stiamo lavorando per reperire i fondi attraverso leggi specifiche al fine di abbattere i costi sia dei corsisti sia quelle a carico del comitato. Per il reclutamento di nuovi arbitri e UDC, si avvieranno corsi di formazione in cooperazione con i CIA provinciali, i quali, avranno gli strumenti per seguire questi giovani affinché non abbandonino; si realizzeranno delle collaborazioni tra le società e i direttori di gara di varie categorie in maniera tale da permettere, a questi ultimi, un costante e continuo allenamento. Sarà programmato un assiduo aggiornamento degli osservatori degli arbitri al fine di migliorare la qualità tecnica e professionale di questa categoria così da garantire, assieme agli istruttori regionali, una sempre maggiore competenza degli arbitri.
4) Quali saranno le principali azioni per supportare le società nella diffusione della pallacanestro di base, specialmente nei settori minibasket, giovanile, scuola e femminile?
Il progetto “Adotta una scuola” svolto in orario curriculare con incentivi per le società che aderiscono e i corsi di aggiornamento sulla metodologia tecnica e didattica dell’Easybasket rivolto agli insegnanti, docenti di scienze motorie e di sostegno sono fondamentali per avvicinare tutti i bambini al nostro meraviglioso sport. Alta è la percentuale delle bambine che abbandonano nel momento del passaggio dal minibasket al basket, attraverso manifestazioni, gare, tornei open a fasce aperte dobbiamo rendere più attraente, allettante, piacevole la figura della cestista e detassando l’attività invogliare le società ad investire anche sul settore femminile.
5) Quali saranno le strategie per aiutare le società che fanno attività in ambito interregionale e nazionale (senior e giovanile)?
Il Comitato Regionale assieme ai delegati Nazionali creerà dei rapporti sinergici con la FIP Roma e le Leghe affinché nella formulazione dei gironi sia prioritario l’abbassamento dei tempi e dei costi per le trasferte. Incentiveremo l’iscrizione ai campionati di eccellenza al fine di disputarli in ambito siciliano, con premialità per chi investe sul settore giovanile.
Roberto Quartarone
da “La Sicilia” del 31/8/2020
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