Niente serie C Silver e attenzione massima puntata sul settore giovanile. L’Adrano basket riparte dalla propria “cantera” per costruire la squadra senior del futuro. I motivi di questa scelta li spiega il ds Vincenzo Castiglione: «La decisione di non giocare il campionato di serie C non è stata facile da prendere ma era la più giusta in questo determinato momento. Con i vertici societari ci siamo più volte confrontati- dice Castiglione- e siamo giunti a questa, dolorosa, conclusione: ripartire con un nuovo ciclo dal settore giovanile sul quale vogliamo investire tantissimo. Siamo certi che all’interno abbiamo tantissimi talenti che un domani potranno rappresentare la base della prima squadra futura».
Sui motivi, logistici, che hanno indirizzato la dirigenza adranita a questa scelta Castiglione non usa giri di parole: «Ad Adrano non c’è una struttura sportiva che possa definirsi tale. Alla Tensostruttura, non prendiamoci in giro, non si può più giocare. Mancano i requisiti minimi. Non c’è l’agibilità, manca il servizio antincendio, manca il tunnel, non c’è parquet, non ci sono servizi igienici per gli spettatori, se piove fa acqua da tutte le parti. Come potevamo disputare la serie C in una pseudo struttura del genere? Adrano è un grosso centro della provincia di Catania e non solo e deve avere, in futuro, un palazzetto dello sport. La politica adranita è rimasta per anni insensibile a questo problema che adesso è esploso, dunque deve attivarsi a creare spazi usufruibili e sicuri dove far fare sport ai nostri ragazzi. Lancio questo messaggio all’attuale amministrazione che ha le colpe minori essendo da poco tempo al governo cittadino. Ovviamente il palazzetto dello sport è un progetto a medio-lungo termine. Per portare avanti il progetto basket ad Adrano nel breve si possono recuperare le strutture già esistenti: la Tenso alla villa comunale e la struttura di San Giorgio Gualtieri che vanno entrambe ristrutturate e adeguate al massimo per poter svolgere le attività anche alla luce della pandemia da Coronavirus. Recuperare questi due spazi è fondamentale in tal senso».
Sulla scelta di puntare ancora su Giorgio Bonanno: «Siamo contenti di riaverlo con noi, era quello che volevamo tutti. Giorgio è un grande professionista e uno straordinario educatore. Con lui alla guida tecnica, il nostro settore giovanile continuerà quel processo di crescita iniziato già due anni fa col suo arrivo ad Adrano. I ragazzi sono felicissimi del suo ritorno ad Adrano. Lo ringraziamo perché è stato di parola: ha dato precedenza a proseguire il nostro progetto rinunciando a proposte importanti».
Sul gruppo storico senior di Adrano: «Si sono creati dei malintesi in questo periodo ma noi siamo contenti che i loro progetti professionali e di vita si stanno realizzando e questo non significa che il non aver iscritto la squadra sia dipeso da loro, il motivo principale, ripeto, è l’assenza di una struttura sportiva dove poter giocare un campionato come la C. Siamo e saremo sempre grati per quello che hanno fatto e per loro le porte sono e saranno sempre aperte, se vogliono siamo disposti a iscrivere la squadra senior in Promozione ma dipende solo da loro, noi non chiudiamo a questa ipotesi».
Sulle attività che stanno partendo e sulla struttura sportiva: «A breve chiuderemo l’accordo con Padre Giuseppe Calambrogio che ringraziamo per la sensibilità mostrata, le attività saranno svolte al “Palatenda” della scuola cattolica Santa Lucia. Da prossima settimana faremo una sorta di preparazione fisica, da giorno 14 settembre, con l’inizio anche dell’anno scolastico, partiranno le attività cestistiche. Faremo tutti i campionati giovanili e punteremo molto alla crescita dei ragazzi. Come ha detto Giorgio abbiamo fatto un passo indietro per la squadra senior e tre avanti sul settore giovanile. Siamo convinti che il nostro progetto sia quello giusto in questo momento storico dove la pandemia ha minato, tra l’altro, le certezze sportive di molti club ».
UFFICIO STAMPA ADRANO BASKET
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