Sono state approvate durante il consiglio direttivo di lunedì 3 agosto le Disposizioni organizzative annuali della FIP Sicilia. Le nuove Doar saranno pubblicate nei prossimi giorni, ma il presidente Riccardo Caruso anticipa qualche novità che ridisegnerà il panorama regionale.
La prima e importante novità riguarda le tasse gara. «Abbiamo abbassato al minimo le tasse gara – esordisce il presidente –, inoltre abbiamo detassato le giovanili U13 e U14 e qualche campionato andrà sotto i minimi stabiliti. A parte l’assetto dei campionati, che abbiamo rimandato al consiglio del 25 o 26 agosto (il primo in presenza post-covid), il resto è normale amministrazione, che ricalca le doa nazionali».
Come potrebbero dunque evolversi i campionati regionali? Intanto si parte dalle date. «Le date d’inizio sono da prendere con il beneficio d’inventario – prosegue il presidente –. Tutto dipenderà dagli sviluppi nazionali, ma contiamo d’iniziare la Serie C il 15 novembre e le settimane a seguire gli altri campionati».
La Serie C potrebbe subire una grande evoluzione. «Sui numeri delle partecipanti alla C aspettiamo la chiusura delle iscrizioni della C il 18 agosto e della D il 24 agosto. Abbiamo voluto lasciare tutto in sospeso, compresa l’idea se fare uno o due gironi, in attesa di sapere l’organico definitivo. È prevalsa la mia impostazione di aprire alla possibilità di avere due gironi, se ci sarà il numero sufficiente di squadre. Faremo i possibili ripescaggi, perché abbiamo meno problemi sul titolo sportivo. È giusto sondare le possibilità delle società: se trovano un sostegno per un campionato è giusto farglielo fare».
È esclusa la possibile partecipazione delle squadre calabresi alla C Silver, dopo l’ammissione di alcune squadre alla C Gold e di Reggio e Catanzaro alla B. «Agli spareggi per la B andranno solo la Sicilia e la Sardegna; in Calabria ora c’è la possibilità di partecipare alla C Gold della Campania. Non ha nemmeno senso che le calabresi partecipino alla nostra C, togliendo uno o entrambi i posti dello spareggio per andare in Serie B. Non ci siamo sentiti nemmeno tra i comitati. L’unico limite all’ampliamento della C è che per le Doa non ci possono essere più squadre nel campionato maggiore rispetto al campionato sottostante, ma le previsioni sulle iscrizioni sembrano positive. Se il problema sarà di una o due squadre, possiamo anche chiedere la possibilità di farlo in deroga».
Roberto Quartarone
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