La Catania cestistica riparte: alla pista d’atletica della cittadella universitaria oggi si sono ritrovati i ragazzi nati nel 2005, la futura Under-16. Si sono presentati in 15 con i coach Giuseppe Guadalupi e Giovanni Giustino, ed è già un ottimo punto di partenza. Contemporaneamente, anche al palazzetto di Gravina l’attività giovanile dello Sport Club è ripresa. Certo, ancora bisognerà rispettare le limitazioni prescritte dal protocollo della Fip, ma è un primo gustoso assaggio di ritorno alla normalità.
«Abbiamo iniziato – spiega il presidente gravinese Natale De Fino – anche se molti hanno ancora paura. Abbiamo un’adesione del 70%. Abbiamo applicato tutto il protocollo. Riprendiamo cercando di stare attenti, l’istruttore sta con la mascherina e gli allenamenti sono a porte chiuse. Faremo la sanificazione una volta al giorno, seguendo le procedure tra gli allenamenti. Se i ragazzi vogliono far pallacanestro anche a luglio e agosto, recupereremo quello che s’è perso».
Già su “La Sicilia” di oggi s’era annunciato la ripartenza al Cus Catania. «Stiamo riprendendo con i gruppi Alfa-Cus con tutti quelli che vogliono partecipare – afferma il direttore tecnico cussino, Gaetano Russo –. Oggi e mercoledì 3 facciamo dei test sulla pista d’atletica. Se funziona, li cominceremo a far venire al campo all’aperto, dividendoli con tutte le procedure. Non è facile. Non ha senso che i ragazzi stiano sei mesi fermi».
La decisione è una positiva retromarcia rispetto alle recenti dichiarazioni del presidente dell’Alfa Basket, Nico Torrisi. Molte altre società stanno pianificando la ripresa delle attività: dunque #BasketballNeverStops!
Roberto Quartarone
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