L’inossidabile Zuccalà supera il record di Ossola

Lo scorso 23 novembre, ad Augusta si è disputata la prima giornata del campionato Open Aics tra la locale Virtus e la Bidi Basket di Vizzini. È stata una gara senza esclusione di colpi, risolta solo nel finale, con la clamorosa vittoria degli ospiti per 47-48. A referto, con due punti, è andato anche Michel Zuccalà. Classe ’54. Sessantasei anni compiuti a inizio marzo. Ha raggiunto quota 100 nel lavoro, andando in pensione, e 110 nel basket: inossidabile.

L’ala grande è il cestista siciliano più anziano in attività, tornato in campo malgrado si fosse ritirato da ultimo nel 2016 durante l’All-Star Game Rusticano. Con le due presenze di quest’anno nel campionato amatoriale – ma non troppo, visto il livello di alcune squadre e il pedigree di alcuni giocatori scesi in campo – Zuccalà ha anche superato un record nazionale, quello di Aldo Ossola, storico e titolato play di Varese che è rimasto in campo fino a 64 anni.

«Lui è la pallacanestro a Vizzini: è il più attivo nella chat della squadra, il primo a organizzare le partitelle, sempre presente agli allenamenti», racconta di lui Ciccio Formica, suo compagno di squadra e coach. La sua storia è molto particolare: nato in Sicilia, con la famiglia è andato a vivere a Strasburgo. Dopo il rientro in Italia, si è avvicinato al basket solo a 22 anni: da quel momento non ha più smesso.

Allora, nel 1976, la pallacanestro era appena nata a Vizzini, con la San Sebastiano. Da quel momento sono passate tante società, tanti campionati (solo due anni di C2 e quattro di Serie D, per il resto tornei provinciali), tantissimi compagni di squadra, ma lui è rimasto una costante: come giocatore, autista del pullman, dirigente o anche solo tifoso.

La sua storia sarà raccontata in un’antologia di racconti “minors” di tutta Italia. Intanto, se nel 2020-’21 tornerà in campo, potrà dire di aver giocato in sei decenni: chi può vantare un record migliore?

Roberto Quartarone

da “La Sicilia” del 18 maggio 2020

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