Il Basket Misterbianco torna in vetta… Gravina: testacoda fatale… Scordia e Battiati in gran forma… Kalkis batte la seconda forza…
Questa pazza stagione del Girone C di Promozione ha visto nella 9ª giornata un po’ l’emblema di quanto visto finora. Hanno vinto l’Olimpia Battiati e lo Sport Club Scordia, ovvero le squadre più attardate in classifica; ha perso la capolista Sport Club Gravina, proprio contro l’Olimpia, favorendo la risalita in vetta del Basket Misterbianco, a sua volta vincitore del big match su Zafferana. Nel Gruppo D, Kalkis e Fiumefreddo continuano la rincorsa alla zona play-off. Mai la stagione delle catanesi è stata così equilibrata e incerta negli ultimi anni.
È in ascesa dunque la formazione di coach Stefano Platania: ha vinto al PalaLeonardo sui rivali zafferanesi, che presentavano tanti ex, al termine di una partita sorprendente. Per metà gara i biancorossi dominano in lungo e il largo, addirittura piazzando un 22-4 di break nel secondo quarto. Dopo l’intervallo lungo la squadra di Stefano Privitera (espulso per proteste) si riscuote e inizia un’imperiosa rimonta, che si ferma solo davanti all’ispirato duo Anselmi-Caruso.
Scordia conferma l’ottimo stato di forma espugnando il campo del Cusn Caltanissetta: gran protagonista è Ulderico Guzzardi, che è autore di 23 punti decisivi. Nel terzo quarto il break decisivo, con sei punti di margine mantenuti fino alla fine.
L’inattesa caduta di Gravina contro il fanalino di coda Battiati riapre tutto il discorso sui play-off: finita la stagione regolare, ci saranno cinque partite di fase a orologio che stabiliranno la griglia finale.
Nel Girone D, è uscita sconfitta Fiumefreddo dalla sfida contro una lanciatissima Tartarughino, giunta alla sesta vittoria di fila; poi ha recuperato e vinto contro Troina. Rimane così appaiata con la Kalkis Giardini Naxos: è riuscita nell’impresa di battere l’Orsa Barcellona seconda in classifica, al termine di una sfida equilibrata, decisa nell’ultimo parziale. I ragazzi nassesi hanno trovato il break vincente grazie soprattutto ai canestri di Filistad e Sulfaro e con un atteggiamento difensivo più pressante e un contropiede micidiale, chiudendo con 10 punti di vantaggio.
Roberto Quartarone
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