Dal possibile rilancio al crollo… Fino all’ultimo quarto in partita… Ora potrebbero non servire cinque vittorie nelle ultime cinque partite…
Savio – Aci Bonaccorsi 65–57
OLIMPIA D.S. RAGUSA: Lissandrello 18, Brugaletta 10, Ballarò 10, Dell’Albani 8, Sgarlata 6, Oliveri 5, Bah 4, Raniolo G. 4, Tumino ©, Rubino, Gurrieri, Martorana. All.: Licitra. Vice: Occhipinti.
PALLACANESTRO ACI BONACCORSI: Scerra © 18, Cusumano 12, Minardi 12, Spampinato 7, Fraticelli 6, Grasso 2, Catalano, Corbo, Venticinque, Idonea, Malfitana. All.: Bruni.
Arbitri: Arbace e Barca.
Cinque partite e cinque vittorie: tanto serve ad Aci Bonaccorsi per salvare il titolo di Serie D. E non è neppure detto, perché se Amatori, Savio, Savio e San Luigi dovessero vincere una gara da qui alla fine decreterebbero la retrocessione matematica dei bonaccorsesi.
Le speranze dei bianconeri di coach Bruni sono ridotte al lumicino a causa anche di una partita a Ragusa che poteva rappresentare il rilancio (i ragusani erano l’avversaria più avvicina, a ben sei punti) e si è conclusa con l’ennesima delusione (ora sono otto i punti di distacco dal maxi gruppo al penultimo posto e con nessuna, al momento, c’è lo scontro diretto a favore). Questa volta è maturata nell’ultimo quarto dopo essere stati avanti a lungo. Il baratro è vicino, purtroppo.
Redazione Basket Catanese
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