Domenica 2 febbraio alle 15 l’evento in tutti i campetti d’Italia… Un tributo per il Black Mamba e la figlia… La proposta di Pisa: intitolargli l’Ovale…
Sono passati solo tre giorni, ancora troppo poco tempo per poter anche soltanto pensare di metabolizzare quello che è successo a Calabasas, California. Difatti, lo scopo di queste righe non è quello di cercare di parlare della tragica scomparsa di Kobe Bean Bryant e della sua erede, Gianna Maria, non sarei in grado e chiunque sia un minimo legato alla vicenda lo sarebbe.
Siamo qui, però, per promuovere un’iniziativa in onore della memoria dell’ex numero 8 e 24 dei Los Angeles Lakers. Un evento che coinvolge direttamente la nostra provincia, in quanto parte integrante del paese a cui Kobe era parecchio legato. Purtroppo, dobbiamo tentare di porre fine al nostro dolore e iniziare a tenere alto il ricordo di uno quelli che più è riuscito a rendere grande lo sport che tanto amiamo.
Il miglior modo per farlo? Giocare, come avrebbe voluto il Mamba. Proprio questa è una cosa su cui ho riflettuto parecchio: Bryant non avrebbe voluto che la pallacanestro, il gioco da cui era ossessionato, si fermasse a causa sua. Dunque, è doveroso, necessario e obbligatorio riunire tutti gli appassionati, i fedeli e discepoli di Kobe Bryant (praticanti o non praticanti), nei campetti di Catania e dintorni, nel nome di uno dei migliori professanti del basket (se non il migliore, sotto certi aspetti) che il nostro pianeta abbia mai ospitato.
Basket Catanese vi propone l’evento che, ormai, sta prendendo piede in tutte le città d’Italia, ovvero #OneLastShot (link Facebook qui), una campettata commemorativa rivolta a tutti coloro che vogliano giocare e divertirsi celebrando il defunto faro della generazione cestistica degli ultimi anni, e non solo. Noi, chiaramente, non potevamo esimerci dal portare questo evento in tutti i campetti alle pendici dell’Etna. Ma andiamo a vedere qualche dettaglio in più:
- Quando? Domenica 2 Febbraio 2020, indicativamente a partire dalle ore 15, non c’è un orario di fine, se non quello comandato dalle vostre articolazioni…;
- Dove? In tutti i campetti della provincia di Catania, a partire dall’Ovale, ma anche a Battiati, in Piazza Nettuno, al Com di Acireale e o in qualsiasi altro campetto cittadino, insomma, dove vi pare;
- In che modo? In assoluta libertà, se vi va e se ve la sentite, non c’è alcun tipo di organizzazione. Preferibilmente, sarebbe ideale riempire i playground di gente che avesse qualcosa che ricordasse Kobe: canotte, palloni, pantaloncini, scarpe, calzini o qualsiasi altra cosa che rimandi a Bryant. Invadete i social di stories e post con l’hashtag #OneLastShotCatania, dimostriamo che anche Catania teneva (e tiene) a quel fenomeno che ci ha fatto sognare: Kobe Bryant!
Inoltre, proprio l’Ovale potrebbe avere un legame forte con tutta la vicenda: Alessandro Pisa ha proposto l’intitolazione dell’Ovale al nome di Kobe e della figlia, Gigi Bryant. Santi Rando, sindaco di Tremestieri Etneo, si sta già attivando affinché questa splendida idea possa diventare realtà.
Gaetano Gorgone
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