Scarto notevole, causato dalla difesa e dal ritorno dopo l’intervallo: +23… Sabato contro l’Orlandina Lab sfida da “mors tua, vita mea”…
ADRANO- BS MESSINA 64-87
Parziali: 17-33; 23-17 (40-50); 9-20 (49-70); 15-17 (64-87)
ADRANO: Bascetta M. 9, Bascetta G. ne, Lorenzo 14, Russo, Ricceri, Bascetta D. 4, Zachow 17, Alescio 20, La Manna, Stimoli, Amoroso, Sangiorgio. All.: Bonanno
SCHOOL MESSINA: Olivo, Varotta 12, Warden 15, Scimone 3, Gullo, Busco 8, Manfrè 29, Daniels 18, De Angelis 2. All.:Paladina.
Arbitri: Cappello e Fiannaca di Porto Empedocle
Vince Messina che espugna la Tenso, ultimamente terra di conquista, lasciando Adrano ancorato ancora a 0 punti in classifica. Gli adraniti non svoltano nel match contro i peloritani mostrando gli stessi, identici, difetti visti nelle prime due gare. La fase difensiva non funziona, Adrano, seconda peggior difesa del torneo, incassa caterve di punti e questo è l’aspetto tecnico/tattico su cui coach Bonanno deve trovare le contromisure. E anche quella offensiva va per forza di cose migliorata.
Altro problema da risolvere, il ritorno in campo dopo la pausa lunga. I break mortiferi Adrano li subisce soprattutto nel terzo periodo dove gli adraniti non segnano quasi mai mentre gli ospiti martellano il canestro da tutte le parti. Ora bisogna stare calmi e tranquilli, non perdere assolutamente la fiducia, perché la stagione è appena iniziata e il tempo per recuperare c’è. Eccome se c’è. Bisogna solo lavorare, credere e perseverare in quello che si fa. La medicina, in questi casi, è una sola: il lavoro. Nello sport esistono i momenti buoni e quelli meno buoni ed è soprattutto in quelli difficili che deve emergere la forza caratteriale di un gruppo.
Sul match di ieri, poco da dire. Messina vince con merito perché ha giocato una gara di sostanza, perché ha avuto percentuali pazzesche soprattutto nel primo quarto, perché Adrano non è mai riuscito ad arginare l’uragano Manfrè che scrive a referto 29 punti. Il primo suono della sirena dice 17-33, nel secondo quarto il momento migliore di Adrano che ricuce fino al -6 prima che i peloritani, tra break e contro break, chiudano al riposo sul + 10 (40-50). Dieci punti recuperabili con due quarti da giocare ma il parziale di 9-20 del terzo periodo è la pietra tombale sulla gara. Ultimo quarto equilibrato (15-17) nel parziale ma Adrano ormai aveva perso ogni speranza di “remuntada”. Adrano cade nuovamente e sabato, a Capo D’Orlando, gara da “mors tua, vita mea”.
UFFICIO STAMPA ADRANO BASKET
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