Messa sotto una delle squadre più ambiziose… Correre: l’effetto sorpresa di Arena e Spina… Alì ottima prova… Confortante prova di Florio…
Sport Club Gravina – ZS Group Messina 67-59
Parziali: 16-19, 16-12 (32-31), 15-12 (47-43), 20-16.
Sport Club Gravina: Lewis ne, Fodale 2, La Mantia ne, Barbera 5, Lo Iacono ne, Spina 12, Arena 9, Florio 19, Santonocito 5, Privitera ne, Genovesi 5, Alì 10, Allenatore: Giuseppe Marchesano
ZS Group Messina: Sidoti 7, Olivo ne, Varotta 15, Warden 14, Scimone 2, Gullo ne, Busco 6, Manfrè 4, Daniels 6, De Angelis 5. Allenatore. Francesco Paladina
Arbitri: Lorefice e De Cillis
Aspettando la condizione migliore di uomini chiave come Barbera e Santonocito, mettiamo sotto una delle “grandi” del campionato, almeno secondo il parere autorevole di chi conosce bene la serie C Silver.
Abbiamo dimostrato a noi stessi che quando “corriamo” possiamo creare l’effetto sorpresa, diventare quasi devastanti, prova ne è che le penetrazioni di Arena, particolarmente ispirato, e di Simone Spina hanno costruito il break con cui la partita si è incanalata nella direzione che volevamo.
Ci vorranno tempo e lavoro per rendere più fluido il gioco d’attacco a difesa schierata (confortante prestazione al tiro di Alessandro Florio) poiché, a fasi alterne, il pallone non si muove con la velocità necessaria costringendo la squadra a conclusioni affrettate ed imprecise.
In difesa non è mancato qualche attimo di amnesia (troppo facile per Messina, in qualche occasione, venir fuori dal nostro pressing) ma nel complesso la squadra ha giocato con intensità e con il solito grande cuore (puntuale l’ottima prova di Giovanni Alì, ormai una certezza per coach Marchesano, sia che parta in quintetto, sia che venga buttato nella mischia nei momenti più delicati).
Buono l’impatto con la gara da parte dei “panchinari”, pronti ad entrare in partita in un clima di costante equilibrio fino al terzo quarto. Adesso testa a Capo D’Orlando.
Enrico Maugeri
La ZS Group Messina non riesce a sfatare il tabù Gravina, i peloritani escono ancora sconfitti dal catino etneo, nonostante un discreto primo tempo. La sfida è molto equilibrata, le triple di Florio tengono in linea di galleggiamento gli etnei, per Messina Nino Sidoti e Warden sembrano i più ispirati. Al 10’ ospiti in vantaggio 16-19. Al ritorno in campo Daniels porta a 5 i punti di vantaggio ma Gravina rientra e con le bombe di Alì e Florio si porta sul +4 (26-22). De Angelis e Warden tengono la ZS Group a contatto all’intervallo lungo (32-31). Nella ripresa Sidoti e Daniels riportano avanti la Basket School (32-35), ci pensano Florio e Arena a piazzare un break di 11-0: Gravina prende più consapevolezza dei propri mezzi, mentre i messinesi perdono un po’ di smalto. Sul 47-38, cinque punti consecutivi di Varotta riportano sotto Messina e alla fine del terzo periodo i padroni di casa chiudono in vantaggio di 4 lunghezze (47-43). Nell’ultimo quarto gli scolari perdono in mordente, il Gravina ne approfitta e scappa sul +15 (60-45), scavando un solco decisivo sulle sorti del match. Nel finale, la reazione della squadra messinese permette soltanto di rendere meno pesante la sconfitta. L’uscita per cinque falli di Varotta (15 punti), come in precedenza era accaduto a Sidoti e Busco, mette la parola fine sulla partita, nonostante la verve di Scimone. La gara si chiude sul 67-59, Messina deve recitare il mea culpa per i troppi rimbalzi lasciati e di conseguenza secondi tiri concessi agli avversari che come sempre hanno messo grande cuore in campo. La differenza l’hanno fatta anche le conclusioni dall’arco, con percentuali deficitarie dei giallorossi che hanno realizzato soltanto due triple, mentre gli avversari ne hanno messe a segno 8: protagonista Florio (top scorer del match con 19 punti) che ha fatto la parte del leone con 5 bombe.
Si torna in campo domenica 13 al “PalaMili”, dove andrà in scena la stracittadina con la Fortitudo. Ci vorrà una Basket School più concreta per portare a casa il primo successo in campionato.
Ufficio stampa Basket School Messina
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