Il coach del Basket Giarre presenta l’esordio contro l’Orlandina Lab… «Malgrado i guai fisici, sempre in 10 all’allenamento»… «Roster sempre più verde»…
– Finalmente si comincia, preparazione “tardiva” ma efficace?
«Beh dai, “tardiva” fino ad un certo punto. È stata un’estate calda sotto tutti i punti di vista, ma abbiamo iniziato in linea con quella che era la data che avevo preventivato. Sicuramente con alcune situazioni in pendenza e con un bel po’ di guai fisici di cui ancora qualcuno ne paga le conseguenze, ma abbiamo potuto lavorare sempre almeno in 10 grazie ad uno stupendo settore giovanile che non fa mancare mai risorse alla prima squadra».
– Nella recente intervista a Siciliabasket hai definito il roster “ancora più verde”: credi nella maturazione di questa metaforica pianta?
«Credo che con la giusta concimazione giornaliera e una buona dose di passione e cura dei dettagli, la pianta sia destinata a dare il suo frutto. Quanto sarà buono sarà solamente compito della nostra volontà».
– Che esordio sarà contro Orlandina? L’anno scorso iniziare al PalaCannavò ha portato bene con Adrano.
«Iniziare in casa credo sia per tutti la migliore delle ipotesi, in un palazzetto come quello di Giarre doppiamente. L’anno scorso ha avuto un effetto non positivissimo nei primi due quarti, avendo forse accentuato la nostra ansia da prestazione. Ma appena ci siamo liberati di questo peso, sulle ali della spinta del nostro pubblico abbiamo piazzato due stupendi parziali. Mi auguro che domani possa essere ancora meglio dell’anno scorso…»
Comunicato stampa Basket Giarre
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