Cus Catania: due amichevoli, qualche indicazione positiva… Il coach: «I 2002 saranno protagonisti»… «Siamo abituati a giocare senza lunghi»…
53-80 contro l’Alfa, 59-61 contro Gravina: il Cus Catania che si appresta a disputare la sua quinta stagione consecutiva di Serie C Silver sta entrando in forma per iniziare da subito a racimolare i punti necessari per la salvezza. Non sarà facile: ogni anno la formazione universitaria perde pezzi, chi parte per studiare o lavorare fuori Sicilia, chi invece tenta la fortuna in altre squadre. Quest’anno il problema sarà l’assenza dei lunghi, ma a questo coach Giuseppe Guadalupi sa bene come far fronte.
«Noi siamo abituati a giocare senza lunghi! –afferma il coach d’origine brindisina – Più che altro abbiamo perso tanto in regia con la partenza di Daniel Arena, ma daremo fiducia a Gabriele Vasta e Federico Cuius che nei prossimi anni saranno i nostri play. Marco Pennisi aggiunge qualcosa in fase offensiva, un po’ di 1vs1, dinamicità e tiro da fuori. Persano invece ha problemi di studio: non sa se rimarrà in pianta stabile a Siracusa; se viaggerà sarà dei nostri». Di Nardi ancora non si parla: pochi allenamenti per lui per valutarlo.
L’annuncio estivo importante è l’inserimento in pianta stabile nel roster degli Under-18: «I 2002 l’anno scorso erano quasi un contorno, quest’anno saranno impegnati molto di più – conferma il coach –. Con la collaborazione con l’Alfa, poco a poco passeremo i prospetti migliori a loro per far esprimere al meglio le loro potenzialità. Quest’anno c’è Mazzoleni, prossimamente vedremo chi potrebbe andarci».
Sulle valutazioni della squadra bisogna aspettare le prossime amichevoli, anche se contro Gravina s’è visto un Cus intenso e in palla, con buoni automatismi e sconfitto solo all’ultimo secondo. «Contro l‘Alfa c’è poco da dire – chiude il coach – ha obiettivi molto diversi dai nostri, con un gap fisico notevole. Come prima uscita, le indicazioni non sono state positive, quelle poche le prendiamo per buone. Ora faremo amichevoli contro squadre alla nostra portata, che faremo più o meno lo stesso campionato. Lì avremo delle indicazioni più veritiere».
Roberto Quartarone
Twitter: @rojoazul86
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